E sarebbe una magnifica serie TV: apertura con piazza san Marco strapiena di duecentomila babbei tra cui il protagonista che spingono verso il canale per vedere, dopo ore, qualcosa di quello che accadrà da una piattaforma galleggiante lì davanti. Nessuna organizzazione, nessun servizio, manco i cessi, non dico un panino. L’eroe aveva fatto anche il viaggio in treno sdraiato sul portabagagli del corridoio, qualcuno lo ricorderà, per arrivare già strizzato. Calca, sudore, fetore, topexan, ormoni, trepidazione. Perché là, là in fondo, ih ih hu hu ho ho ci sono i pinfloi. Perché non te ne sei stato a casa tua? Già. Stacco. Indietro, come si usa ora, all’arena di Verona, maggio, il concerto sempre di loro pinfloi. Lì c’ero. Che già serviva, con rispetto, il batterista di scorta. Ed era il gruppo di quello, non dell’altro, che non perdeva occasione per insultarli. Perché non te ne sei stato a casa tua? E poi due mesi di Venezia non è un luna park, sì lo è se no muore, de Michelis dappertutto, intervistiamo i veneziani, ah no son di Mestre, ma la musica unisce le persone, crolleranno i palazzi e il campanile, chi poi se li ciava quei tre babioni, ormai? Perché non te ne sei stato a casa tua? E la Venessia antagonista, quella civile nel senso che la abita, che si oppone e salta fuori un gruppo di lì, che canta nea lengua di là, che butta fuori la canzone: oi ndemo veder. Ma reggae, da saltare, mica Goldoni, che spasso. Ultima puntata, si torna al concerto: non si vede e non si sente un casso, solo una gran pussa demerda e sudor. Questa sì un’esperienza autentica della città. Venezia sta su, solo quelli con la barchetta davanti se la sono goduta. Quanti in acqua? Mah. Ultimi cinque minuti della serie, salto in avanti di trentasei anni, corridoio del liceo Guggenheim di Venezia. Lui.

Questa è storia nazionale, altro che D’Annunzio su Raiplay. Il Grande Bidello. Vai, Skardy, che la pensione ti protegga. E grazie per tutto quanto, di pensione quattro spicci e a Venezia si dicono ancora quelle cose là, dai demosocialisti ai meloniani. Fine.