Fantasioso, delicato, spiritoso, stralunato e spietato con il regime, a volte cattivissimo, con Mundo Quino cambiò le regole del fumetto e con Mafalda regalò parola e fantasia alle bambine di tutto il mondo.
Ma anche Felipe diede tanta soddisfazione a molti di noi. Un gigante, toccò vette che solo i migliori tra i migliori possono sognare di raggiungere. Io ne porto con me grandi ricordi e grandi risate. Grazie.
✦ Il sì al referendum sul taglio dei parlamentari vince con il 69,9% e io perde col resto. Se ho ben capito, a ogni parlamentare sarà tagliata la testa e un pezzo di spalle fino a un terzo, trattandosi di taglio orizzontale. Comunque, il risultato blinda questo parlamento fino alla fine della legislatura, il che mi rassicura per l’elezione del Presidente della Repubblica tra due anni. Alle regionali centrodestra e centrosinistra pareggiano 3 a 3, la Lega perde voti – il trionfo di Zaia è per due terzi della sua propria lista -, il PD tiene in qualche maniera, m5s annientato, il governo sta su.
✘ I nuovi contagi sono stabilmente assestati, in Italia, tra i millecinquecento e i duemila al giorno. Nel mondo, si sono toccate le cifre più alte in assoluto, trecentomila in un giorno, quindi la pandemia tocca i propri massimi ora mentre la nostra percezione è legata a marzo e aprile e tendiamo a pensare che il peggio sia passato. Viene da rilevare anche stavolta come preferiamo riferirci sempre alla nostra esperienza personale e vicina e trarne poi indicazione generale. Grande errore.
☀ Nel tempo, ho intuitivamente capito che certi film usano tonalità principali declinate nelle varie scene per trasmettere un sentimento generale, più o meno le ricordo non distintamente: il grigio in Joker, per dire, il giallo nei film di Anderson, il rosso in Amélie e così via. Oggi ho appreso che esiste una teoria, lo sospettavo, ed è quella dei tre colori: qui una bella spiegazione. Non sarà l’unica, immagino.
☀ È uscito il bando per il posto di direttore all’area archeologica di Pompei. Certo, bisogna avere qualche requisito – che io non ho – ma che meraviglia sarebbe? L’ufficio è proprio agli scavi? Tra i benefit è compresa la possibilità di dormire di notte in qualche domus?
☀ C’è anche un bando per specialisti di architettura contemporanea. Io però a quello non partecipo, non distinguo un edificio razionalista da uno brutalista, un casotto di caccia da un ponte ferroviario ma il lavoro mi piacerebbe farlo.
☀ La Galleria Borghese – posto magnifico – intende acquisire il busto in bronzo di Urbano VIII Barberini di Bernini. E per farlo, ha lanciato una sottoscrizione pubblica. Se avete quei cinque euro in tasca che avanzano e considerando che la Galleria Borghese è davvero il luogo più titolato al mondo per avere opere di Bernini, allora ha senso partecipare. Conviene anche fiscalmente.
✘ «Un sindaco pugliese lo abbiamo già eletto ancor prima del confronto elettorale» faceva lo spiritoso Salvini settimana scorsa al comizio, perché Primiano Di Mauro, candidato leghista al Comune di Lesina, seimila abitanti in provincia di Foggia, era in effetti l’unico aspirante alla carica di sindaco. Fatta? No, perché serviva che almeno la metà più uno dei concittadini di Di Mauro si fidasse di lui e, evidentemente, così non è stato: 49,1 per cento di affluenza e tutti (lui) a casa. Ha perso da solo, complimenti.
«Abbiamo fatto un risultato importante, sono convinto che sia un inizio strepitoso, non ricordo un partito che al primo test elettorale sia andato così bene (mmm, Forza Italia?). Risultati deludenti? Dipende da quali erano le aspettative, i sondaggi ci davano al 2-3% ma in Toscana siamo sopra al 4%, a Firenze siamo al 6,5-7%… Abbiamo vinto».
Chi sostiene di aver vinto è Matteo Renzi, tre giorni fa intervistato a Radio Capital. La vittoria è stata talmente luminosa che in Veneto Italia viva ha preso meno voti dei no-vax. E si parla comunque di frazioni di unità.
Siccome, però, sono fedele al mio spirito di servizio collettivo, ho deciso di leggere per tutti il nuovo libro di Renzi, nel quale «presenta una strategia di medio e lungo periodo sul piano economico, istituzionale e sociale per riscrivere insieme le regole della convivenza democratica e fondare una nuova idea di comunità». Nientedimeno, qualcuno deve pur leggerlo e poi raccontarlo, evitandolo così a tutti gli altri.
Non sfugge il gruppo dell’Enea di Bernini in copertina, ovvero l’eroe in fuga da Troia che sorregge sulle spalle il vecchio padre e porta in salvo il giovane figlio. Il patto tra le generazioni cui allude il Renzi, democristianamente. Mi accingo alla lettura, con la mia copia autografata, mi immolo per voi tutti, leggo e se sopravvivo sarò qui tra qualche giorno a raccontarlo.
Se non sopravvivo, raccontate per favore che sono soccombuto lottando aspramente contro il nemico, non leggendo un librino da niente. Vado.
Ora: nominare un fautore della vita a tutti i costi, perché è la sofferenza che avvicina a Dio, a presidente della «Commissione per la riforma dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria della popolazione anziana» ha un che di sconcertante, disgustoso e obbrobrioso insieme. Paglia è «Gran cancelliere del Pontificio Istituto Teologico per le Scienze del Matrimonio e della Famiglia», sarà l’equivalente di un creazionista alla presidenza di un museo di scienze naturali, ed è soprattutto il «Presidente della Pontificia Accademia per la vita». Superbleah. I vecchi, dunque, decimati dal covid, sterminati dalle improvvide incertezze prima e decisioni poi della politica, vedi le RSA, ora dovrebbero sopravvivere alle decisioni prese in materia di sanità anziana da uno che considera la crocefissione accettabile perché permette di migliorarsi moralmente nel dolore. Non eravamo un paese laico? Non c’era nessun altro? Bisognava nominare proprio un ministro del papa che combatte instancabilmente contro testamento biologico e contro chi rifiuta l’accanimento terapeutico? E da parte di un ministro che viene dal PD e ora è Articolo Uno? Santoddio. Ora che abbiamo messo il gatto nella gabbia degli uccellini, lo ringraziamo pure per la disponibilità. Bene, ancora una volta. Vergogna, Speranza.
È finita l’estate ed è finita, quindi, anche la mia compila stagionale. Ora è tempo di quella autunnale, ho cominciato a lavorarci. Anche questa compila non contiene solo canzoni belle ma la maggior parte lo sono, a mio parere. Nella compila ci finiscono così, per passione di un momento o più duratura, perché a un certo punto mi piacciono anche se sono oggettivamente tremende, perché magari sono andato al concerto. Perché sono sciocche e mi divertono. Cose così. Niente di paragonabile alla cura con cui si facevano le cassette un tempo. Ma se ne avete voglia, anche solo per avere certe robe già pronte, eccole, le compile delle ultime undici stagioni.
Ecco, uno sta a fare le proprie cosine (59 secondi, il m.u.m. eccetera) e poi un giorno scopre di essere apprezzato dal nemico.
Evangelizzandonet, che nel suo profilo youtube pubblica video come «Il Signore chiama alla santità ciascuno di noi» e l’agghiacciante «Il DNA segreto della Creazione» apprezza quello che faccio. E ora? Sono loro che hanno preso una cantonata (ipotesi rassicurante) o sono io che sono diventato talmente molle da piacere agli evangelizzatori (ipotesi spaventevole)? Nel dubbio, devo cominciare a pubblicare video di accoppiamenti bestiali tra agenti immobiliari e rivenditori di Fiat usate, video di amministratori dei cinque stelle che elencano incoscienti i propri meriti, video di avvocati sordi e promotori finanziari scottati dal sole. Ma perché, Evangelizzandonet? Che vivevo così tranquillo, prima, e ora non so più chi sono…
Oggi alle 15 e 31 sarà autunno. Niente lamentazioni, è una stagione eccezionale e le persone sagge e posate la apprezzano molto. Io ho imparato, nel tempo, e ora è una delle stagioni che preferisco. A quell’ora, le 15 e 31, dico, cade l’equiborzio d’autunno e, come sempre, non è questo il luogo per parlare con precisione di declinazioni, azimut, orbite ed emisferi.
In realtà, dove mi trovo in questo momento l’autunno si è manifestato con scrosci d’acqua ripetuti e insistenti, più che con un fascinoso foliage e saporiti porcinelli sparsi qua e là. La solita divaricazione tra poesia e realtà. Chi mi aiuta a tirar su le foglie? Buon autunno ai buoni, dunque, agli altri e ai leghisti niente.
Il venti settembre 1870 il Papa promise scomunica a chi osasse ordinare di aprire il fuoco contro il sacro stato vaticano. Chiamarono un giovin soldatino ebreo per dare il via. Sai mai. E fu Porta Pia, oggi tot tempo fa. Ma siccome il pezzetto bellino l’ho già scritto quattro anni fa, rimando a quello e non mi ripeto.
facciamo 'sta cosa
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