A Varsavia la casa natale di Marie Curie (nata Marie Skłodowska) è stata trasformata in un museo a lei dedicato, con una facciata bellissima.
Marie Curie, due volte premio nobel in due discipline diverse, si dedicò all’isolamento e alla concentrazione del radio e del polonio, ecco perché i due buffi elementi svolazzano sulla sua casa e sulla sua testa.
Non essendo a conoscenza, all’epoca, della pericolosità del radio, vi si espose lungamente durante le sue ricerche, il che la portò certamente alla morte. Tutt’oggi i suoi quaderni, ricettari e oggetti sono conservati in scatole piombate.
Ciò nonostante, una frase che soleva ripetere è:
«Della vita non bisogna temere nulla. Bisogna solo capire».
Ed è anche il mio augurio per l’anno nuovo: un anno di comprensione.
Tanti auguri.