come se il teatro fosse pieno

Giovanni Mongiano è un attore, regista e drammaturgo e porta in giro da qualche tempo il suo spettacolo “Improvvisazioni di un attore che legge“. Il suo spettacolo, spiega, è: «Un’appassionata dichiarazione d’amore verso il teatro, dedicata anche a tutti gli attori, compresi quelli pigri pigri, che oggi sempre più “leggono” in palcoscenico, invece di studiare “la parte” o improvvisare».
Il 10 aprile scorso aveva uno spettacolo al Teatro del Polo di Gallarate ma al momento di entrare in scena si è reso conto che in sala c’erano: lui, la cassiera e il tecnico dello spettacolo.

Poiché Mongiano, evidentemente, è uno che crede in quello che dice e che fa, invece di chiudere baracca e andare a bere una birretta è andato in scena e ha recitato tutto lo spettacolo «come se il teatro fosse pieno. Un grandissimo, non ha saltato nemmeno una battuta».
Sciapò, Mongiano, sia detto con ammirazione: ce ne fosse, di gente come lei, staremmo tutti molto ma molto meglio.

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