Cottarelli: «Dal taglio dei parlamentari più danni che risparmi». O delle soffitte.

Raccogliendo una felice intuizione altrui, in merito al voto di domani vien da citare il Gramsci del Quaderno 8 che parla di soffitte:

«Una soffitta su un pianterreno è meno soffitta di quella sul decimo o trentesimo piano? Una generazione che sa far solo soffitte si lamenta che i predecessori non abbiano già costruito palazzi di dieci o trenta piani. Dite di esser capaci di costruire cattedrali ma non siete capaci che di costruire soffitte»

e di conseguenza riformulare il quesito referendario in questa maniera: «Volete voi affidare questa importante riforma a dei costruttori di soffitte che vi promettono costruiranno presto anche le fondamenta e gli altri piani?».

O è la riforma che porta i parlamentari da 945 a zero, così che noi si aderisca compiutamente al Sacro Romano Impero, e in quel caso io sarei favorevole a ciò che propone FeL, oppure io voto in contrasto.

Senza grandissima convinzione, immagino come molti.
Piuttosto: vediamo di votare con la testa alle regionali, dai, su.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *