la prima

Ieri sera, la prima della Scala. Non che la Tosca mi faccia impazzire ma alcune scenografie mi sono piaciute, nonostante domenica mattina Ricordi (credo fosse lui all’apertura musicale) su Radio Popolare sostenesse che il regista è uno che non ha una sola idea.
Poco importa, io ero già soddisfatto per aver visto nel foyer Angelino Alfano sorridente e in buona salute. Ecco, questo mi rincuora, dopo una così lunga assenza e sono contento che il più grande genio politico degli ultimi anni (lo ricordo: ministro dal 2008 al 2018 in governi di segno opposto con una sola breve pausa in mezzo) stia bene.

Geoffrey Kamworor in 2h08’13”, Joyciline Jepkosgei in 2h22’38”

Le foto che preferisco della maratona di New York di quest’anno.
Una seria.

AP Photo/Andres Kudacki

E quattro decisamente meno. Compreso l’uomo nudo con le gambe di marmo.

AP Photo/Julius Motal
AP Photo/Craig Ruttle
AP Photo/Julius Motal
AP Photo/Eduardo Munoz Alvarez

Perché non c’è niente da dire, queste cose le sanno fare, a ogni livello.
E, sembra banale, ma sanno divertirsi insieme.

se una notte d’estate un qatariota

L’atletica è una delle cose migliori che si possano guardare, a parer mio, dal vivo, in tv, come capita. Anche in fotografia. Una rapida selezione delle migliori fotografie che ho trovato dei mondiali in Qatar, segnati – come si vede dalle prime due immagini – da un clima infame. Chi l’avrebbe mai detto?

La brasiliana Elianay Pereira si sente male dopo la finale di marcia 50 chilomentri (Christian Petersen/Getty Images)
Medici assistono l’ucraino Maryan Zakalnytskyy dopo la marcia 50 chilometri (Christian Petersen/Getty Images)

Questa mi piace perché è giocosa.

Lo statunitense Sam Kendricks (oro), lo svedese Armand Duplantis (argento) e il polacco Piotr Lisek (bronzo) dopo la finale di salto con l’asta (Richard Heathcote/Getty Images)
Sophie McKinna alle qualificazioni di lancio del peso (Patrick Smith/Getty Images)

Carini? ‘Nzomma.

Il pubblico al settimo giorno dei Mondiali di atletica (Richard Heathcote/Getty Images)
Le statunitensi Dalilah Muhammad e Sydney McLaughlin, che hanno vinto l’oro e l’argento nei 400 metri ostacoli (Richard Heathcote/Getty Images)
Il tedesco Niklas Kaul (al centro) festeggia l’oro dopo i 1500 metri del decathlon (Tim Bradbury/Getty Images)
Un momento della finale dei 3mila metri siepe (Matthias Hangst/Getty Images)

E, infine: si corre di notte, perché se no fa troppo caldo, e la maratona piace all’inizio e alla fine, non tanto nel mezzo; un qatariota che probabilmente soffre di insonnia si è messo dove il telefono prende meglio e sta controllando la posta, indifferente. Non si capisce se sullo sfondo ci sia il mare o il deserto. La più bella, secondo me.

Un atleta durante la maratona maschile (Alexander Hassenstein/Getty Images for IAAF)

In complesso, non una grande edizione. La gara migliore è stata probabilmente la finale femminile dei 400 metri.