lei è bandito per sempre dal nostro albergo

Tra un paio di settimane saranno quarant’anni dalla scomparsa di Keith Moon.

Sì, il batterista degli Who, quello che sfasciava stanze e strumenti, che aveva raddoppiato la grancassa per potenziare il suono, che suonava come pochi altri, secondo forse solo a Bonham, per parlare di rock: basti ascoltare I can see for miles e tutto sarà chiaro e senz’altro indiscutibile.
Oggi, lui, avrebbe festeggiato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *