porn-ads

Nel 2014 Pornhub (che, lo ricordo, costituisce da solo un quarto del traffico di tutta la rete, più o meno) ha indetto un concorso per un direttore creativo: al vincitore, un contratto di un anno con licenza di sviluppare una campagna pubblicitaria.
Il concorso chiedeva di inviare una proposta di pubblicità. Eccone una, per esempio, tra quelle che preferisco:

Oh, beh, certo: Pornhub è un sito porno, è IL sito porno insieme a pochi altri. Ops, pensavo lo sapessero tutti. Di conseguenza, data la pornosità del prodotto, niente visualizzazione del prodotto nella pubblicità. Spazio al genio, quindi: ne sono arrivate molte, altre sono andate in finale e non so chi abbia vinto.

Per dimostrare quello che ho detto, qualche dato del 2016 su Pornhub:

  • ha gestito in media lo streaming di 99 Gigabyte di dati al secondo;
  • in media sono stati visti 12,5 video da ogni essere umano sulla Terra (cioè un totale di quasi 92 miliardi di video);
  • ha avuto 23 miliardi di visitatori, 64 milioni al giorno, in media;
  • in totale è stato visto in un anno il corrispettivo di più di cinque secoli di video porno (cioè 191 milioni di giorni, circa).

Qualcuno di non-porno può competere?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *