l’inferno del nord

Una Parigi-Roubaix così potevamo desiderarla solo nei sogni più audaci.

E non perché ha vinto Colbrelli, Moscon avrebbe ben più meritato, ma perché è stata una gara splendida, epica per la difficoltà e il fango, una corsa che riporta al ciclismo eroico, per usare un aggettivo abusato.
Bellissima, qui alcune foto. Si sono divertiti tutti.

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