almanacco dei sette giorni, per immunizzare (21.15)

✘ Il testo unico sul pubblico impiego (DL 165/2001) esclude l’accesso nella pubblica amministrazione ai cittadini non europei privi di un permesso di soggiorno di lungo periodo. Ma l’articolo 13 del decreto legge “cura Italia” del marzo 2020 deroga e permette l’assunzione “per l’esercizio di professioni sanitarie e per la qualifica di operatore sociosanitario di tutti i cittadini di paesi non appartenenti all’Unione europea, titolari di un permesso di soggiorno che consente di lavorare, fermo ogni altro limite di legge”. Ciò nonostante, e nonostante l’emergenza, il nostro paese ignora l’articolo e continua a ostacolare l’assunzione di medici e infermieri stranieri. Molto poco saggio. L’articolo a riguardo di Adil Mauro per Internazionale.

✘ Dovendo translare le mummie di diciotto re e quattro regine dell’antico Egitto dal vecchio museo al nuovo Museo della civiltà egizia (NMEC), il regime di Abdel Fattah al Sisi ha ben pensato di mettere in piedi una parata dimostrativa imponente, che fa leva sul ‘faraonismo’ del paese per coccolare l’esercito, mostrare all’estero la forza del paese, incentivare di nuovo le visite turistiche, crollate dopo gli attentati e per la pandemia. Tutta la baracca era davvero kitsch, comprese le arche a quattro ruote.

◼ A Girona, in Catalogna, un sessantenne con cittadinanza spagnola e svizzera ha guidato per circa 40 chilometri in contromano sull’autostrada che collega la Spagna alla Francia. Cercando di fermarlo, la polizia ha istituito un posto di blocco, che l’uomo ha aggirato uscendo dall’autostrada e buttandosi per stradine, alla fine facendo un incidente con un’altra auto. A quel punto i poliziotti hanno constatato che al posto del passeggero c’era un cadavere in avanzato stato di decomposizione. Non oso pensare al verbale e alle contravvenzioni. L’uomo al volante ha poi dato spiegazioni diverse, contraddicendosi, magari la storia è più romantica e voleva riportare il compagno in qualche luogo per seppellirlo. A occhio, guidare contromano in autostrada non è la strategia migliore per farlo, ma non so, non me ne intendo.

✘ Il direttore del Centro nazionale per il Controllo delle Malattie, Gao Fu, ha ammesso pubblicamente che i vaccini cinesi contro il coronavirus offrono una scarsa protezione contro i sintomi della COVID-19. Sorprende la franchezza, insolita per la Cina e, insieme, non sorprende la qualità scadente dei vaccini, come un po’ tutte le robe che vengono da là al di fuori dei vasi Ming.
I vaccini cinesi sono stati acquistati da Messico, Turchia, Indonesia, Brasile e Ungheria. In UE non sono stati autorizzati e l’unico paese che sta somministrando un vaccino cinese, Sinopharm, è l’Ungheria. Bravi.

☀ La Francia ha da gennaio una legge che impone alle aziende di indicare sui propri prodotti il ‘grado di riparabilità’: una valutazione da uno a dieci che dica quanto è facile ripararli. Questo per scoraggiare l’obsolescenza programmata e permettere agli acquirenti valutazioni più approfondite. E Samsung, una delle aziende più riottose e sospettate di dare una scadenza ai propri prodotti, si è adeguata, pubblicando addirittura un manuale per riparare uno dei propri modelli più recenti. Naturalmente il manuale è in francese ed esiste solo in quella lingua. Ovvio. Anzi no: l’iniziativa è del Ministère de la Transition écologique e anche noi ne abbiamo uno, ora. Non che debba fare la stessa cosa ma a me piacerebbe avere cenni di vita.

✘ Roma continua nell’impresa impossibile di fare sempre peggio. Federica Angeli, delegata del Comune alle periferie, ha avuto l’ideona del progetto itinerante ‘Spaccio Arte’, che punta a portare la cultura nelle periferie romane, in particolare nelle note zone di spaccio. Il punto è che nelle prime due tappe, di otto previste, lo spaccio di cultura si è tradotto in un autobus a due piani che procede a passo d’uomo e che emette da alcuni altoparlanti… mmm, proclami? Minacce? Dotte frasi di persone colte? No, stornelli romani. L’iniziativa è stata un successo nel senso che gli spacciatori si sono davvero allontanati per quei due minuti durante il passaggio dell’autobus, lasciando le piazze libere. Sono andati a farsela addosso dal ridere. L’impudente Angeli aveva dichiarato: «Andare ad occupare quei luoghi con la bellezza, chiudendo le otto principali strade e piazze contemporaneamente, è un danno incalcolabile per la criminalità romana. È ora che le mafie capiscano che lo Stato, quando gioca in attacco, vince». Attacco micidiale al cuore del crimine.

La mestizia che contraddistingue l’iniziativa tutta

☀ Il Senato ha approvato la mozione proposta da Sinistra Italiana che impegna il governo in ogni sede internazionale a votare la fine delle sanzioni economiche e dell’embargo a Cuba. Buona notizia. Peccato aver votato molto male qualche giorno fa.

◼ È morto Bernie Madoff. Ritenerlo un Ponzi contemporaneo e liquidare la sua truffa come un gioco evoluto delle tre carte significa aver capito pochino della finanza contemporanea, creativa e non. Perché il modello-Madoff ha «la stessa logica che sta alla base delle politiche di compressione artificiale del premio di rischio operata dalle Banche centrali nella loro risposta alla pandemia». Ma non starò qui a spiegare il concetto, chiedete al vostro consulente di investimento.

✘ La commissione contenziosa del Senato ha deliberato di riassegnare il vitalizio al pregiudicato Formigoni, agli arresti domiciliari. Scelta discutibile sotto molti aspetti, si discute su un articolo della legge che regola il reddito di cittadinanza che prevede di togliere il diritto ai soli condannati che «si siano volontariamente sottratti all’esecuzione della pena». Ci sarà ricorso, si prevede, e in ogni caso si attendono le motivazioni. La cosa interessante, per me, è questa: la commissione è composta da cinque membri, tre politici e due persone della società civile, di solito magistrati in pensione. I tre politici sono uno di Forza Italia, uno della Lega e uno del M5s, che già non è una grande espressione di equilibrio istituzionale. Il membro (la membra, membressa) del M5s, Alessandra Riccardi, nel frattempo è pure passata alla Lega, peggiorando ancor più l’inesistente rappresentanza delle parti. Quindi, hanno deciso in sostanza due della Lega e uno di FI, ottimo. Ma non basta: l’altro della Lega è Simone Pillon, deficiente di prima grandezza, organizzatore dei ‘Family day’, che lotta instancabilmente contro le sue fantasie – una lobby gay, il gender e buona notte – e contro aborto, libera determinazione, anticoncezionali e, ultimamente, si è messo di traverso e ostacola anche l’approvazione del sacrosanto Ddl Zan, il disegno di legge contro l’omotransfobia. Ed è pure vicepresidente della Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza, santoddio. Questo tizio ce lo ritroviamo ovunque, possibile che persone del genere, minime sia per preparazione che per argomentazioni, riescano davvero a ostacolare il progresso civile di un paese? Possibile, purtroppo, e questi – e chi li vota – sono i miei nemici giurati.


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almanacco dei sette giorni, per figliuoleggiare (21.14)

☀ Cominciamo con il fatto storico: in Italia è stata abolita la censura, almeno quella cinematografica. Mica poco. Ora i film non potranno essere tagliati o esclusi dalla proiezione. Se qualcuno fa spallucce, significa che sa proprio pochino. Basti dire, qui, che Bertolucci per ‘Ultimo tango a Parigi’ non solo fu censurato ma perse anche i diritti civili – votare, per capirci – per anni. Per me e per molti, è una cosa epocale, il principio che una ristretta commissione di bigotti rinciuliti non possa più metter becco nelle opere cinematografiche a me dà grande sollievo. Qui qualche contenuto al riguardo. Certo, potrebbe obiettare qualcuno, se poi non esistono più i cinema… eeeeh, già, altro problema serio.

✘ L’11 aprile, a Mezz’ora in più su Rai 3, Nicola Zingaretti – ex segretario del PD – ha detto che la cosiddetta “variante inglese” è «40 volte più contagiosa» di quelle già in circolazione. È vero che la variante inglese (Voc-202012/01 o B.1.1.7) è più contagiosa e lo è, però, tra il 30 e il 75 per cento, a seconda dei metodi di calcolo utilizzati. Secondo quanto detto da Zingaretti lo sarebbe del 3.900 per cento ed è evidente la sciocchezza detta. Vorrebbe dire, in estrema sintesi e senza gallerate, che una persona in media contagerebbe altre quaranta persone. E se così fosse, noi saremmo belli che fottuti, per dirla tenue. Però, perdio, se almeno i sinceri democratici stessero un po’ più attenti a quel che dicono in tema di pandemia, non si andrebbe ad aggiungere patema agli allarmismi e alle notizie false sparsi a piene mani dal centrodestra. È chiedere troppo? Secondo me la precisione e la correttezza nell’informazione dovrebbero far parte del bagaglio di ogni persona retta, ancor più se di sinistra. Ecco, l’ho detto.

☀ Ancora sulla pandemia: Tre lezioni positive della pandemia, un bell’articolo di Zeynep Tufekci, pubblicato sul The Atlantic, rivista americana. Nessun ottimismo inutile, merita segnalazione. E lettura, se possibile.

✘ In Brasile, a Encantado, nel sud del paese, qualche matto patocco sta facendo costruire una statua del redentore ancor più grande di quella di Rio, cinque metri di altezza in più. Vabbè, la cosa però interessante non è tanto che sia finanziata con donazioni di privati e aziende, e già uno si chiede, quanto più il costo previsto: 350 mila dollari. Mica tanto per una sboldronata così, mica tanto. Cioè: sarebbe troppo poco, costasse di più a certa gente non verrebbero queste idee malsane. Ma, visto il costo, sto accarezzando l’idea di finanziarne una qui, ma non di Gesù. Adesso ci penso seriamente, se di Andrea Pazienza o Libero Grassi o di una megabanana o del primo sciatore marocchino alle olimpiadi, si accettano idee brillanti.

☀ Gli Who ripubblicano ‘Sell out’, il loro disco del 1967 concepito come una trasmissione radiofonica, con tanto di spot intramezzati alle canzoni, uno dei quali era “Heinz Baked Beans”, un altro lo strepitoso “Odorono”. Le prime 1.967 copie del disco, in versione deluxe, saranno corredate da una lattina vera e propria di fagioli, prodotta appositamente. Le lattine saranno autografate dagli Who viventi e il tutto sarà devoluto in beneficienza. Ben fatto. I fagioli Heinz si trovano, invece, regolarmente al supermercato, autografati al massimo dal commesso.

☀ Per qualche giorno sul sito di Gallimard (il più importante editore francese, per chi non avesse mai masticato Queneau) è apparsa la scritta: «Date le circostanze eccezionali vi preghiamo di rimandare gli invii. Prendetevi cura di voi e godetevi la vostra lettura». Significa: abbiamo capito che siete chiusi in casa e avete colto l’occasione per scrivere il romanzo del secolo ma noi siamo sommersi e, mediamente, ciò che ci inviate fa schifo al cavolo. Perché, invece di scrivere, non leggete un po’ di buona letteratura? Magari Gallimard?

◼ È scomparso Gianluigi Colalucci, restauratore e accademico italiano che dal 1980 al 1995 diresse i lavori di restauro della cappella Sistina. Le polemiche furono forti, perché fu molto forte il contrasto tra la cappella com’era, coperta di fuliggine e nero di secoli di conclavi, torce e visitatori, e come apparve subito dopo il restauro, splendente di colori, per i critici, troppo vivi. Colaucci, che doveva essere uno con le spalle larghe e che non la mandava certo a dire, rispose: «La Sistina è così. Non perché è pulita troppo forte, ma perché è pulita fino al punto da recuperare la pittura di Michelangelo. Punto e basta. Se poi il salto tra com’era ridotta a com’erano i colori di Michelangelo è forte, non è un problema mio». Punto. E. Basta.

☀ Il prossimo street artist da conoscere, magari? Adrian Wilson. Non è nuovo, è solo poco noto da noi, ha lavorato nel campo della fotografia, della pittura, il suo motto è: «le idee non sono niente al di fuori della realtà» e con questo sostiene l’importanza dell’arte di strada, effimera nella propria breve durata. Ha fatto molte cose, in metropolitana piuttosto che fuori, è piuttosto noto per i vestiti fatti di mascherine chirurgiche cucite insieme. Qui sotto un’opera in metropolitana e non si riferisce a Pilippo di Inghilterra, d’attualità, ma a Prince il cantante, ed è una serie.

✘ Il Comune di Roma, ormai prossimo alle elezioni, è allo sbando anche nelle piccole cose. In un video promozionale per la Ryder Cup 2023, un’importante gara di golf che si terrà a Roma, appaiono immagini dell’arena di Nîmes in luogo di quelle del colosseo. Il tutto pubblicato dalla Raggi, non so se la voce metallica che si sente sia la sua. Amen. Inoltre, i bunker dei Savoia e di Mussolini, rispettivamente a villa Ada e a villa Torlonia, chiudono e resteranno senza manutenzione perché il Comune non ha indetto un nuovo bando per decretare chi in futuro dovrà prendersene cura. Per chi non mastica, sono luoghi molto frequentati dai turisti e producono entrate. Amen due. Ormai c’è solo da sperare in un cambio di amministrazione.

◼ Lens Store, che vende lenti a contatto online, ha messo sul proprio sito immagini di sette città cui è possibile applicare dei filtri che corrispondono a difetti visivi, come cataratta, glaucoma, daltonismo e così via, per rendersi conto di come veda una persona affetta da uno di quei disturbi. Secondo me il daltonismo è molto attenuato, chissà. Lo scopo promozionale è chiaro ma potrebbe anche servire a rendere più consapevole qualcuno delle patologie oculari.

Patapum: nuovo sito per il Louvre e tutta la collezione di opere, o quasi, disponibile online. Mezzo milione, cinquecentomila opere. Non bastasse, hanno aggiunto anche le sculture dei giardini delle Tuileries e del Carrousel. Esagerati.

Settimana più dedicata a cose altre, come si vede, sarà che seguo meno le vicende politiche e pandemiche per ragioni di stomaco e di nervi.


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almanacco dei sette giorni, per primovereggiare (21.12)

☀ Il vulcano Fagradalsfjall, in Islanda, sta eruttando. Aveva però avvisato, con un sacco di scosse. Questo vulcano non è in realtà una montagna ma una valle, dalla quale sgorga il magma dalle profondità. Il Fagradalsfjall era quieto da seimila anni, tempi vulcanici.

(Vilhelm Gunnarsson/Getty Images)

✘ «La statua monumentale avrà altezza finale di 70 metri e dovrà prevedere la presenza al suo interno di un museo nicolaiano, un teatro esperienziale, un centro studi nicolaiani e anche una ludoteca in grado di far giocare i bimbi del mondo». Qualche fuori di senno a Bari intende costruire un’enorme statua di San Nicola, settanta metri più venti di basamento, al porto, e a questo scopo ha lanciato un bando, ‘Una statua per San Nicola’. Cui auguro ogni tipo di fallimento.

✘ È in ballo la nomina del presidente del COPASIR, il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica: per consuetudine e buon senso la carica è sempre andata all’opposizione, con un’unica eccezione particolare (D’Alema rispetto al governo tecnico Monti). Per questo motivo, Fratelli d’Italia, in qualità di unico partito di opposizione, la rivendica. Ma la Lega, che dal 2019 occupa la poltrona della presidenza appunto in virtù del fatto che, allora, era all’opposizione, non vuole cedere.

☀ Per chiarire: i risultati della sperimentazione americana sul vaccino AstraZeneca confermano che il farmaco è sicuro e efficace al 79% nel prevenire ogni sintomo per chi si ammala di Covid-19, al 100% nell’evitare ospedalizzazioni e i casi più gravi. Pare poco?

✘ Si comincia a parlare – la Norvegia – di boicottaggio dei mondiali di calcio del Qatar del 2022. Il motivo è il numero spaventoso di operai morti nella costruzione degli stadi. Secondo le ultime indagini, sarebbero 6.500, provenienti perlopiù da India, Bangladesh, Sri Lanka e Nepal, costretti a lavorare di fatto in condizioni di schiavitù.

☀ La Spagna, tra i pochi paesi al mondo ad averlo fatto, ha approvato una legge sull’eutanasia. Proposta dal Partito Socialista (PSOE) del primo ministro Pedro Sánchez, prevede anche la possibilità dell”eutanasia attiva’, ovvero che in determinate condizioni il medico possa somministrare farmaci che inducano il decesso, oltre a quella ‘passiva’, ossia la sospensione delle cure o lo spegnimento delle macchine. Grande passo di civiltà.

✘ Al Comune di Roma, visto lo scadere del mandato, stanno dando incarichi a fratelli, cugini e amici. Declinati variamente al femminile o al maschile, sia chiaro. Certo, fa curriculum, son soldi fossero anche due mesi, e fa prestigio. Minima immoralia.

◼ Il Papa spiega in un documento che la pandemia «ha inciso negativamente su tutte le fonti di ricavo della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano» e non c’è da dubitare, considerando i biglietti dei Musei Vaticani o gli oboli. A causa delle minori entrate, ha deciso di ridurre anche gli stipendi delle gerarchie, in proporzione. E se già doveva guardarsi le spalle, ora si guardi anche la fronte. Il dato che mi era sconosciuto è la retribuzione dei cardinali: si stima circa cinquemila euro al mese. Ecco, sarà ridotto del dieci per cento, come quasi tutti. Notevole il fatto, a onor del Papa, che la riduzione non riguarderà o quasi i dipendenti non religiosi. Caspita.

☀ Infine, l’Eurospin come stile di vita.

Raccomando le patate al forno surgelate, evidentemente.


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la situazione odierna dell’ingorgo di Suez

Proseguono i lavori per disincagliare la Ever Given, intraversata nel canale di Suez (vedi post dei giorni scorsi). Bisognerebbe vedere la situazione complessiva ma, se il signore qui sotto è da solo con la sua ruspetta, secondo me possiamo metterci molto comodi. Ragazzo, una gassosa, grazie.

Eh, ma costa un miliardo al giorno il canale ostruito, eh ma no quattrocento milioni all’ora, eh ma il sette per cento del traffico mondiale di container, eh ma qui, eh ma là, tutti analisti, cifre lanciate sul mercato sottostante. Ciò detto, effettivamente la coda è significativa e io continuo a immaginarmi il corteo di clacson navali.

Anche in tutto il mar Rosso il flusso turistico è in forte crescita.

I giornali ci si buttano a pesce perché il clic è assicurato, il Corriere fa anche una comoda infografica per comprendere le dimensioni della nave, piazzandola comprensibilmente in piazza, appunto, San Pietro. Molto chiaro.

Non manca poi la misura universale: il campo da calcio. Quattro campi da calcio sono un sacco, è veramente grossa, non come dire quattrocento metri, che non li capisce nessuno. Ma è perché molti hanno corso, o suppongono di averlo fatto, o hanno visto molte partite, su un campo da calcio? È perché è misura nota? Siamo a questo punto di assenza di astrazione? Il riferimento, poi, con la torre Eiffel è allo stesso modo immancabile, almeno dal 1890. La piramide di Cheope da quasi tremila anni di più.

ore 13:00: a proposito di blocchi, efficace anche il castoro che ha bloccato per ore la metro di Toronto. Poi si è spostato da solo, a differenza della Ever Given.

chiunque guidi più lentamente di me è un coglione e chiunque vada più veloce è un pazzo scatenato

La Ever Given, una bestiona portacontainer di quattrocento metri, si è intraversata nel bel mezzo del canale di Suez. Stoppandolo.

Mi immagino quelli dietro, attaccati al clacson: «’A rincojonito, te togli dellà?». Una cosa così. E giù a suonare.

Ora i rimorchiatori stanno cercando di girarla, cosa non semplicissima, magari scavando con le ruspe la sabbia in cui si è incagliata. L’operazione è comunque lunga, non so come sia la situazione maree, che potrebbero risolvere la cosa. Altrimenti tocca, ahiloro, scaricare tutti i container così da farle alzare la soglia di galleggiamento. Si prevede un blocco di alcuni giorni e, considerando che da lì passa il sette per cento del traffico mercantile del mondo, non vorrei essere il capitano.
Te movi?

La situazione del traffico a Suez un minuto fa.

almanacco dei sette giorni, per inurbarsi (21.11)

✘ XLII. CXXVII. XIX. IIII. Il Louvre, in concomitanza con il rifacimento di molte delle proprie sale, ha optato per una revisione generale dei contenuti delle comunicazioni all’interno del museo. Per esempio, ha ridotto i testi dei cartelli esplicativi a circa mille caratteri per gli adulti e cinquecento per i bambini, perché «i visitatori li leggono poco, soprattutto se sono troppo lunghi». Modernizzazione e comprensibilità per il maggior numero possibile di visitatori. In quest’ottica, il museo ha deciso di eliminare il sistema di numerazione romano per indicare i secoli. A ruota, il museo Carnavalet di Parigi li ha eliminati anche per la numerazione dei sovrani: Luigi 14, Carlo 5. Il responsabile dei servizi al pubblico del Carnavalet, ha spiegato che «non siamo contrari ai numeri romani ma possono essere un ostacolo alla comprensione». Bisogna pensare anche ai visitatori che parlano lingue non discese dal latino, dice. Il dibattito è aperto: il direttore del museo di Belle Arti di Rouen si è opposto perché «il museo è senza dubbio uno dei luoghi dove possiamo continuare a far vivere e a spiegare» i numeri romani, il latinista Jacques Gaillard ha detto che non sono difficili da leggere ma che «da 20 anni siamo sotto l’influenza americana e gli americani non sanno leggerli». Altri studiosi, storici e insegnanti di lingue antiche hanno osservato che questo è, di certo, il modo migliore per dimenticarli. Giovanni 24 un prossimo papa? Mille caratteri significa anche molte informazioni in meno.

✘ Negazionista, contrario a vaccini e mascherine, sostenitore della terapia al vapore (?) e dei rimedi dell’erboristica contro il Covid, il presidente della Tanzania John Magufuli è morto. Ufficiosamente si parla di complicanze relative ad un arresto cardiaco, concretamente sono alcune settimane che non si vedeva in giro e, indovina?, sai mai che invece ha stirato le gambe per la malattia che non c’è? Al di là di tutto, spero che la Tanzania caschi in mani migliori.

◼ Enrico Letta nuovo segretario di un PD i cui parlamentari sono ancora quasi tutti scelti da Renzi e nella cui segreteria ci sono ancora molti fedelissimi? Brutti bastardi!

◼ Epperò secondo i sondaggi della settimana, per quello che possono contare, danno il PD in risalita, con Letta, come secondo partito. Ma è una lotta di retrovie.

✘ Ma che bravo Draghi, ma che bravo che lavora e non parla, ma che bravo che cambia tutte le cose, ma che bravo di qua, ma che bravo di là. Mah, io una o due parole le gradisco sempre, per capire. Comunque, il Draghi cambia-tutto, che bravo signora mia, ha dimezzato i componenti del CTS che sovrintende alle faccende della pandemia e ne ha cambiati parecchi. Tra i tanti, è entrato tale Alberto Gerli, con parole sue: «Non sono un epidemiologo, ma sono un esperto di numeri», piuttosto noto per aver sbagliato qualsiasi, intendo: qualsiasi!, previsione da un anno a questa parte. Per citare l’ultima a mia conoscenza: Il Veneto a fine febbraio «quasi certamente entrerà nella zona bianca». Certo, ci sono gli avverbi, per carità. Da una breve indagine, nessuno ha dichiarato di aver suggerito il nome di Gerli per la nomina quindi, per esclusione, si dovrebbe pensare alla presidenza del consiglio stessa.

[aggiornamento delle 18:53: Gerli ha rinunciato, «Polemiche inattese e sorprendenti», dice lui. Fiuuuu, dico io].

☀ Vista la nomina di Gerli, dunque, il CTS si arricchisce anche di un nuovo membro:

✘ A gennaio, secondo i dati diffusi da Bankitalia, il debito delle Amministrazioni pubbliche è cresciuto di 33,9 miliardi rispetto al mese precedente, sfondando quota 2.600 miliardi. Prima o poi i conti bisognerà pur farli. E le prospettive di risparmio dei prossimi mesi sono pressoché nulle.

◼ «Cinque errori fondamentali hanno influito sulla comunicazione delle autorità sanitarie e quindi anche sui mezzi d’informazione, svolgendo un ruolo decisivo nel far fallire la risposta alla pandemia. Questi errori sono stati aggravati dagli atteggiamenti che l’opinione pubblica ha sviluppato per affrontare una situazione così incerta». Gli errori che hanno aiutato il virus. Un articolo molto molto interessante di Zeynep Tufekci.

☀ Sempre riguardo la pandemia, lo Smithsonian’s National Museum of American History ha acquisito le prime due dosi di vaccino inoculate negli Stati Uniti. Perché tutto questo andrà raccontato e sarà Storia, in ogni caso.

☀ A Napoli ha aperto la fermata Duomo della metropolitana. Progettata da Fuksas – che non sempre le indovina, bisogna dire – per mettere in rilievo il tempio augusteo emerso dagli scavi, è una delle molte fermate rinnovate che fanno parte di un museo diffuso, il MAM – Museo Aperto Metropolitana. L’idea è ottima e ben congegnata, possono singolarmente piacere o no (il colpo d’occhio di Garibaldi è davvero notevolissimo, lo dico di persona) ma un lavoro del genere adattato a un non luogo per eccellenza come la stazione della metropolitana ha molte implicazioni davvero interessanti e rilevanti. 176.000 turisti nel 2017, cioè non viaggiatori e pendolari.

Settimana in sospensione, il caos sui vaccini prosegue, la primavera avanza, servirebbe chiarezza.


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normale, cromo, ferrocromo, metal

Nel 1963 alla fiera Internationale Funkausstellung Berlin la Philips presentò il primo prototipo dell’audiocassetta (musicassetta). Poi, l’anno dopo, un accordo con la Sony la rese lo standard internazionale.

Lou Ottens, l’ingegnere olandese a capo del dipartimento della Philips che si occupò dello sviluppo della “compact cassette”, è mancato ultranovantenne qualche giorno fa. La mia gratitudine è imperitura.
Si calcola che da allora siano state vendute cento miliardi di audiocassette. Non stento a crederlo, un miliardo almeno le ho comprate io, spero qualche royalty sia andata a lui. Sony HF normal, in generale, che avevano il rapporto qualità-prezzo più sostenibile per me. Oggi le vendono a nove euro cadauna, figurarsi, mi sa ne ho ancora impacchettate.

almanacco dei sette giorni, per trimalcionare (21.10)

✘ L’8 marzo 2021 abbiamo superato i centomila morti in Italia dall’inizio della pandemia. Un numero, lo dico senza retorica e in senso letterale, spaventoso.

✘ Tra marzo e settembre 2020 quasi quarantaquattromila imprese italiane hanno cambiato proprietario. In generale, ciò vuol dire che da un lato molti hanno venduto perché ancor più in difficoltà con l’avvento della pandemia, dall’altro molti altri hanno approfittato del momento e comprato a poco prezzo. Ma chi compra imprese di questi tempi? Investitori, imprenditori, aziende ma soprattutto la criminalità organizzata. Sia perché è conveniente sia perché si vedono i 209 miliardi del Recovery Fund all’orizzonte. Sarebbe interessante conoscere i settori nei quali le compravendite avvengono di più, per cominciare a scrivere la storia di chi prospera nelle sciagure.

☀ Certo che Biden che dice: «Sarò il presidente degli Stati Uniti più filosindacale che abbiate mai visto» lascia abbastanza secchi, no?

☀ È stato venduto per un sacco di soldi, milioni, La torre della moschea della Koutoubia, quadro di sir Winston Churchill. Sì, quel Churchill lì. Apprezzato pittore dilettante, produsse oltre cinquecento quadri che era solito regalare ad amici, parenti e conoscenti, quando gli andava. Questo, in particolare, lo regalò a Franklin D. Roosevelt, sì, quel Roosevelt là. Devo dire, avendo visto di persona la Koutoubia, che un po’ la luce c’è, in effetti. Fine della critica d’arte. Comunque, il quadro è andato all’asta e, come dicevo, è stato venduto per parecchio. La cosa buffa è che il figlio di Roosevelt lo vendette, poi passò di mano in mano fino all’ultima proprietaria (penultima, da pochi giorni), Angelina Jolie. Sì, quella Jolie là. I famosi gradi di separazione tra Churchill e Jolie.

✘ Secondo il Wall Street Journal l’intelligence russa avrebbe intrapreso una campagna di disinformazione per minare la sicurezza dell’opinione pubblica e screditare il vaccino di Pfizer e gli altri vaccini occidentali per favorire la vendita e la diffusione del vaccino russo, lo Sputnik. AstraZeneca, che sia vera la cosa dei russi o meno, è già screditato di suo, tant’è che pare che ve ne siano parecchie dosi inutilizzate presso i centri di vaccinazione italiani. Non va.

☀ Ah, sono ghiacciate le cascate del Niagara. Se interessa, video, con arcobaleno. Troppa roba.

✘ 8 marzo: secondo Silvia Federici, studiosa del femminismo e delle questioni di genere, il fatto che molte donne siano entrate nel mondo del lavoro retribuito ha avuto come conseguenza che i lavori domestici, invece che essere redistribuiti più equamente all’interno della coppia, siano invece stati esternalizzati, in genere verso altre donne, appartenenti a gruppi sociali più disagiati. Mmm. In tempi di pandemia, poi, la cosa è perlopiù tornata indietro alle donne affrancate, riportando loro le incombenze casalinghe e lasciando disoccupate le altre.

◼ Nel 1955, spinto da Nelson Rockefeller, Picasso trasse un cartone di Guernica per farne realizzare poi un arazzo, da dare all’ONU. Il che diede un tono particolare alla sede dell’organizzazione, nata appunto per evitare conflitti. Alcuni giorni fa Nelson A. Rockefeller Jr. però l’ha chiesto indietro, perché è della sua famiglia ed era in prestito, e così è stato. Ora, fa sapere l’ONU, «il Segretario Guterres esaminerà le opzioni per le opere da esporre fuori dal Consiglio di Sicurezza, e la revisione sarà effettuata dalla Commissione per le arti delle Nazioni Unite». Io spero in un Nina Morić del periodo mutanda.

☀ Twitter ha sospeso l’account del partito neofascista Forza Nuova, del suo segretario, l’ex terrorista Fiore e del vicesegretario Provenzale. Comunque, sempre troppo tardi.

☀ I dipendenti dell’ambasciata russa in Corea del Nord che, con le loro famiglie, rientrano nel proprio paese dopo trentadue ore in treno, due ore in autobus e, alla fine, con un carrello ferroviario a spinta è un’immagine che da parecchi giorni mi fa ridere, ma ridere ridere. Il motivo sono le restrizioni ai trasporti che la Corea del Nord ha imposto per questioni di contagi.

Le persone nella foto sono il terzo segretario dell’ambasciata, Vladislav Sorokin e la sua famiglia, che hanno dovuto percorrere così l’ultimo chilometro, fino alla stazione russa di Chasan. C’è anche il video.

☀ Il Comune di Coventry ha acquistato la sede dismessa dell’IKEA per farci un enorme museo, con opere provenienti dalla collezione dell’Arts Council England. Sette piani, cinquantamila metri quadrati, la cosa è una buona cosa per molti motivi, non ultimo il riutilizzo di spazi immensi macerie del commercio contemporaneo. Altrettanto buona la notizia che l’Accademia di Belle Arti di Brera si espanderà nella fabbrica dell’ex Isotta Fraschini di Saronno, un bel modo di riqualificare un’enorme area dismessa da decenni.

◼ I Naziskin hanno vinto Sanremo.

◼ Nell’ultimo trimestre del 2020 Zoom ha dichiarato ricavi per oltre 880 milioni di dollari con un incremento del 369% rispetto all’anno precedente. Cioè senza pandemia. Segnarsi la cosa in caso di viaggio nel tempo.

Il Papa è in Iraq, Renzi è tornato a Dubai, solo io sono qui. O quasi. È passato un anno esatto dalla chiusura della Lombardia e poi del paese, la sensazione è di non essere andati avanti, anzi. Vediamo come va ora.


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maschile

Anni fa, ben più di dieci, una donna colta e arguta, Rebecca Solnit, andò a una festa e le capitò una cosa particolarmente stupida: un uomo, come spesso facciamo accadere noi uomini, le parlò di un libro che non aveva letto dando giudizi senza ascoltare le osservazioni di Solnit e spiegandole, ecco!, le cose. Solo che Solnit ne era l’autrice. Scrisse poi un articolo riguardo quell’episodio, poi se non ricordo male, un libro. Io, oggi, l’articolo l’ho riletto e ne consiglio, se non lo conoscete, la lettura: qui. Agli uomini, per imparare a non fare mansplaining, e alle donne, per maggior consapevolezza.

Oggi le redattrici, le dipendenti, le collaboratrici di Radio popolare, la radio che ascolto, sono in sciopero, aderendo allo sciopero globale transfemminista, promosso dalla rete Non Una di Meno. Intendiamoci, sacrosanto. Fanno benissimo e, per quanto poco conti, hanno tutto il mio appoggio, loro e chiunque si dia da fare per la parità effettiva. Non solo oggi. Le motivazioni sono sempre quelle e ancor di più, tra cui la disparità di accesso e di trattamento nel mondo del lavoro, la spaventosa mattanza di donne uccise negli ultimi anni, il linguaggio sessista a ogni livello. Da tutto il giorno la radio manda qua e là la registrazione di una donna della radio che dice il proprio nome e cognome e poi «non accetto di essere vittima della violenza maschile e delle discriminazioni di genere». Mi colpisce e un po’ mi ferisce quell’aggettivo, «maschile», che denota con certezza la violenza. Oh, per carità, giustissimo, non sto discutendo: è un fatto che sia maschile. Dico solo che mi ferisce, personalmente, perché, come uomo, mi impegno ogni giorno per garantire la parità delle persone, in casa e sul luogo di lavoro, e diciamo che la violenza di genere non solo non l’ho mai praticata né mai la praticherei, parzialmente subita semmai, ma mi sento chiamato in causa in prima persona da quell’aggettivo. E la cosa un po’, me, come persona, io, mi fa male.
Giusto così.