Tommaso Labate viene ripreso da un lettore del Corriere:

Epperdio sì, se scrivi sul Corriere certe cose devi saperle.
Tempo fa, io fui ripreso da uno che mi contestò ‘incipit ed explicit’, correggendo in ‘incipit ed outcipit’, stesso genere.
Tommaso Labate viene ripreso da un lettore del Corriere:
Epperdio sì, se scrivi sul Corriere certe cose devi saperle.
Tempo fa, io fui ripreso da uno che mi contestò ‘incipit ed explicit’, correggendo in ‘incipit ed outcipit’, stesso genere.
All’Esselunga, nessuna.
Oddio, il prezzo.
A 1:06:10 il film svolta e comincia la versione di Amy. In auto, definisce il marito «quel pigro bugiardo fedigrafo». Totò avrebbe esultato.
(E Fincher qualsiasi cosa faccia, io la guardo).
Che ci posso fare? Provo a immaginarla seria ma poi mi vien così.
Nelle gelide profondità dell’Antartico un team di geologi scopre un vecchio laboratorio nazista ancora intatto in cui hanno avuto luogo oscuri esperimenti. Per conquistare il mondo, i nazisti hanno creato squali modificati capaci di volare guidati da superumani non morti. Per contrastarli viene rianimata una task force di soldati caduti in Vietnam nota come “Dead Flesh Four”.
È Sky Sharks, film dalla trama complessa e scelte registiche per veri cinefili.
Tra l’altro, non sono sicuro ma penso sia una storia vera.
Ciao Ever Given, grazie per la compagnia.
E ora dritta a Rotterdam e poi a letto.
Nessuna novità. Così, per dire, per pubblicare la foto notevole.
L’interruzione sulla bretella Suez-Port Said prosegue, con il mezzo pesante (Ever Given, vedi ieri) ancora fermo di traverso su entrambe le carreggiate. I mezzi di soccorso sono intervenuti prontamente per rimuovere il mezzo.
In direzione Port Said si è fermata una coda di svariati chilometri, dovuta anche a curiosi e mezzi di passaggio. Si suggerisce ai mezzi in transito di prendere la variante al canale, ovvero di circumnavigare l’Africa.
Si segnalano infine alcune decine di mezzi fermi nel mezzo del canale, in attesa della ripresa del traffico. Non a caso la zona in cui si trovano è denominata ‘Laghi Amari’ (بحيرة المرة الكبرى). Si raccomanda prudenza.
Dal CCISS è tutto, linea allo studio.
Non le avrei dato una cicca e, invece, spassevole: ‘Speravo de morì prima’.
Notevole Castellitto che sa riprodurre quello sguardo a metà tra il vuoto e il non-ho-capito mentre cerca di fare divisioni a tre cifre a mente. Non meno Tognazzi. Evidentemente, dopo ‘Romolo e Giuly’, ‘Gomorra’, ‘The young pope’ e la vecchia ‘Boris’, qualcuno ci sta prendendo la mano e comincia a girare prodotti significativi anche da noi, con buona ironia. Bene, anche per chi come me segue molto poco il fobàll e gliene frega poco delle radio romane sulla maggica.
E con questo direi che coi traduttori automatici ci siamo.