
i segni della fine dell’estate

Le Margrave consta di 180 appartamenti, «di prestigio», «di grande prestigio», di «grandissimo prestigio». Daninos aggiunge: «Del piccolo prestigio, nessuno sa che farsene».
Da L’affare Mayerling. Romanzo condominiale di Bernard Quiriny, l’ultimo romanzo breve di uno scrittore che a me piace.
AOC al Met Gala, ieri.

Anche Carolyn Maloney ne ha approfittato per lanciare un messaggio con il vestito, altri non hanno messaggi e si acconciano alla bell’e meglio. Il Met Gala è una cosa strana, vista da qui.
Nel 2006 la Russia donò agli Stati Uniti un ingombrante monumento, il 9/11 Tear Drop Memorial, per ricordare gli attacchi del 2001 e del 1993 al WTC di New York. L’artista, in caso ci si volesse complimentare, è Zurab Tsereteli.
Il monumento fu inaugurato alla presenza di Putin e fu collocato al Military Ocean Terminal a Bayonne, New Jersey. Chi sa un minimo di New York, coglie il fatto che in New Jersey i newyorkesi ci portano principalmente la spazzatura.

Oltre alla forma, che ricorda con precisione tutt’altro, direi che il pensiero va dritto, almeno il mio, a un’altra catastrofe accaduta a Manhattan.

Il passaggio di Godzilla nel 1998.
Tema: descrivi in due parole una sfarzosa struttura dell’Ottocento con facciata neoclassica e platea ellittica in cui vengono rappresentate le opere della grande tradizione operistica italiana.

Ragguardevole, ricco, sontuoso, quindi appropriato ma scelta curiosetta, lo standard è la descrizione del locale, per quello suona male.
Ieri l’Algeria, ultimo paese al mondo a permetterlo, ha cessato la vendita della benzina con il piombo.

Però aveva un odore buonissimo. Certe inalate, volontarie, dal benzinaio che a pensarci oggi che nostalgia. Certo, restava il piombo nei denti e si diventava deficienti, ma che buon odore.
Sarebbe bello se fosse successo per una discussione politica.

Non ho mai, MAI, sentito o letto nessuno – e di musica ne leggo e ne parlo tanto – dire quanto bravo fosse Charlie Watts e che ritmo e che groove sottratto al jazz desse alle canzoni dei Rolling Stones.

Non che non fosse vero, anzi. Ma se qualcuno ne parlava è perché toccava, parlando degli Stones, dire una cosa su tutti, come con Woods. Dovere.
Adesso no, tutti a piangere per la colossale perdita, per l’insostituibile batterista. Ma dai, santoddio, un minimo di onestà, su. Che brutta abitudine, questa.
Periferia di Minsk dal tipico sapore sovietico un po’ brutalista?


No, Pordenone in centro, sede unificata di INPS, Agenzia delle Entrate, INAIL, Ispettorato territoriale del lavoro etc. Anche di persona pareva Minsk, senza offesa.
Stando alle recensioni, nemmeno dentro è meglio.
