sono stato in Nuova Inguinea

Sabato scorso, grandissimo concerto dei Nanowar of Steel.

Io sono lì, da qualche parte. Probabilmente anche stavolta è stato il miglior concerto di sempre: in senso letterale, non solo loro. Di tutti, anche di Mozart e del cinquantennale dei Pooh. Il prossimo appuntamento, ora, è per l’adunata.
Ma non nelle regioni amministrative speciali della Cina del Sud.


Il suo grido si espande in aperta campagna / da Barletta-Andria-Trani all’Emilia Romagna / dal Laos al Paraguay alla Guyana olandese / alle regioni amministrative speciali della Cina del sud […] Barbagianni barbagianni barbagianni barbagianni.
Quest’ultima dal mio punto di veduta.

195 cm. per 116 kg.

Il Sei Nazioni 2017 già ha espresso alcuni verdetti e il più evidente, secondo me profano, è la superpotenza della stella del futuro: Maro Itoje, seconda linea inglese.

Di tutto ciò, basterebbero le due azioni dal secondo 40 in poi per decretarne la mostruosità: nella prima eradica da terra un armadio grosso così e nella seconda compie un «furto alla luce del sole» di forza forzissima.
Nel frattempo, così per dire, in sedici anni l’Italia è stata cucchiaio di legno tot volte: 2000, 2001, 2002, 2005, 2006, 2008, 2009, 2010, 2011, 2014, 2016. 11 su 17, non male. Ha senso? Lo dicano gli esperti.

datemi i vostri stanchi

Non paia banale, sul basamento c’è scritto:

«Tenetevi, o antiche terre, la vostra vana pompa – grida essa [la statua] con le silenti labbra – Datemi i vostri stanchi, i vostri poveri, le vostre masse infreddolite desiderose di respirare libere, i rifiuti miserabili delle vostre coste affollate. Mandatemi loro, i senzatetto, gli scossi dalle tempeste e io solleverò la mia fiaccola accanto alla porta dorata».

Giusto, andare avanti nonostante tutto.