È un po’ che non lo faccio, è ora: un po’ di immagini dai repertori di immagini a pagamento. Esistono dei repertori di immagini a pagamento in cui i grafici o chiunque ne necessiti può acquistare immagini ad alta risoluzione per i propri scopi, di solito volantini, slides, manifesti promozionali. Per esempio, le foto del tizio in spiaggia col portatile, la ragazza sorridente dal dentista, la gente in riunione in ufficio fico e così via. Chiunque può aggiungere e mettere in vendita le proprie foto in questi portali a patto di rispettare certi criteri di qualità. Qualità dell’immagine, per lo più, non del contenuto. E infatti.
Velata critica al consumo (non sfugga l’orientalità del soggetto):

Il manager però alla mano (sta per azienda giovane e dinamica):

Più mi sforzo e meno riesco a immaginare un contesto in cui utilizzare questa immagine:

Questa senza ormai i cd-rom la capiscono solo i vecchi:

Probabilmente per persone menomate di un braccio:

Questa non saprei nemmeno da che parte iniziare:

Per campagne sulla guida sicura, ottima (il signore ha già qualche problema di guida):

E le mie due preferite di questo giro: il manichino da disegno per artisti singolarmente appecorato che indica forse un certo poco sostegno all’arte:

E per finire la bella fatona:

Che mi ricorda Woody Harrelson.
Chiaro che tutto questo con l’AI grafica sta già perdendo di senso. Ed è un peccato, perché certe vette del cervello umano, come queste immagini dimostrano, la macchina non le raggiungerà mai.