accidenti, Marianne Faithfull

Di tutto il pezzo prima, Rolling stones e il successo londinese, so poco, troppo presto. Io la incontrai dopo, comprando gli LP di Broken English del 1978, A Child’s Adventure del 1983, Strange Weather del 1987, al cui tour si riferisce la foto qui sotto. Tutti bellissimi, in cui oltre a tutto il suo apporto nella scrittura fu fondamentale, è lì che mi ci sono affezionato.

(Rita Barros/Getty Images)

Fece anche l’attrice lungo tutta la carriera, cinema e teatro, anche qui io la ricordo per Irina Palm, mica banale prestarsi a un ruolo del genere. Molto inglese, poteva trasformarsi agevolmente in donna sofisticata e casalinga sciupata, andata e ritorno. «Ho abbandonato la scuola e sono diventata una cantante pop. Che non era quello che pensavo di fare nella vita. Avevo altri progetti. Iscrivermi a una buona università, Oxford, o magari Stanford in California. Volevo studiare letteratura inglese, filosofia e religioni comparate. Ma non era il mio destino. Invece di andare all’università sono entrata in studio di registrazione, e ho fatto As Tears Go By». Già, è proprio come è andata. I dischi però restano.

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