
Mi mancherà. A ogni modo ho molto apprezzato le campane di Utrecht che porgono omaggio al Maggiore.

Mi mancherà. A ogni modo ho molto apprezzato le campane di Utrecht che porgono omaggio al Maggiore.
Tanto era delizioso La biblioteca di Gould di Bernard Quiriny quanto pare esserlo quello nuovo, Storie assassine. L’unica è leggere.
Gnam!

Here am I floating / round my tin can / Far above the Moon / Planet Earth is blue / And there’s nothing I can do.
(dalle nostre minimal songs)
Sono molto affezionato al Bowie di Marte e di Major Tom, mi spiace molto.
Nel 2002 Hans Blix, già ministro degli esteri svedese, era in carica come capo della Commissione di controllo, di verifica e d’ispezione delle Nazioni Unite. A partire dal 27 novembre 2002 fu responsabile degli ispettori inviati in Iraq nell’ambito della Risoluzione ONU 1441, riguardante le armi di distruzione di massa.
Con grande disappunto di Bush (e di Blair) Blix sostenne – giustamente – che non vi erano armi di distruzione di massa in Iraq. Come poi andò, si sa.
Al riguardo, il Guardian fece uno dei titoli più sensazionali che io ricordi, ancora oggi immagino si insegni nelle scuole di giornalismo, ovvero:
Can Blix nix Iraq’s tricks?
Qui l’articolo. Qualcuno sostiene che il titolo fosse ‘Blix nix Iraq blitz‘ e, in effetti, sarebbe ancor più bello, ma non trovo traccia di questa variante.
Appena finito la lettura di Tabù di Piers Paul Read sul disastro aereo delle Ande.

Anche a sedersi a tavolino e pensarci parecchio è dura immaginare una concatenazione di situazioni più al limite di quelle. Forse la baleniera Essex o il naufragio della Méduse, non di più.
Non sopporto gli adolescenti che fanno la birra artigianale.

Sul serio, li odio.

Un sacco di buoni propositi e di luoghi da evitare.