
Oggi è il giorno del cosmonauta ed è giorno di festa, qui. Ricordo che non basta fare il corso per essere cosmonauti, bisogna proprio esserci stati. E Yuri ci fu, perdio, eccome, il 12 aprile 1961, come annuncia festante il Daily Worker del giorno dopo.

E allora per far festa, su subito Gagarin dei Public Service Broadcasting, che ascolto a volume alto e il cui video mi fa ridere parecchio:
Evviva i cosmonauti, evviva il comunismo, evviva chi si è sposato oggi e pace per tutte le donne e gli uomini della terra.