eh, niente, buon anno

Fumo dappertutto con quell’aria a metà tra la Baghdad degli scud e una fabbrica pirotecnica piena di Saddam e Osama Bin Laden appena esplosa, buon anno.

Comunque le falangi sono tutte a posto. Ho perso un occhio, certo, ma le mani a postissimo. E poi qualcuno ha scritto ‘bandita’ sulla targa del negozio della Ferragni qui dietro, mica poteva durare all’infinito.

il discorso del presidente

Bravo bravissimo Mattarella, per carità, e tutti a lodarne le sagge parole e gli argomenti, salvo poi fregarsene lasciando le concessioni balneari così come sono e considerarlo un vecchio rincoglionito quando ci sarà da prenderne il posto o discuterne qualche scelta.
Come da tradizione, il discorso però di cui tenere davvero conto è quello parapresidenziale di Balasso.

Il video vero vero:

Eh, buon anno.

ho un amico grafico che ne capisce

Tre copertine di dischi. Da Vatican Shadow, il nome!, un’esortazione alla de-escalation sulle armi chimiche, dopo le precedenti prove sui tunnel di Saddam e non ricordo più cosa.

L’ultima uscita dei Prison ricolloca invece, in modo perfettamente comprensibile, la posa più famosa del turismo italiano nella campagna americana o inglese con l’immancabile staccionata, celebrata in modo immortale dai Monty Python.

Ciliegie spaziali fluttuanti, invece, per i Gaadge, la cui musica qualcuno sintetizza così: “Big sounds with a decent touch of grunge and shoegaze at times”.

Tuttebelle.