memoria: una cosa da fare

Avendo già visitato Buchenwald e Dachau, avendo già visitato la risiera di San Sabba, avendo letto Primo Levi, Pahor, Schneider, Jonas, Debenedetti, Liblau, Goldensohn, Steinbacher, Venezia, Wiesenthal, Höss, Goldhagen, Hillesum, Pilecki, Frank, Wiesel negli ultimi anni, avendo fatto tutto questo ero indeciso se andare a visitare Auschwitz o meno. Pensavo di averne tutto sommato un’idea, […]

letturine

Non ricordo molti dei libri che leggo, rileggendo i titoli qualcosa riaffiora. Se, poi, questo elenco servisse da spunto a qualcuno, bene. aprile duemilaeventiquattroMartin Amis, La zona d’interesseEric J. Hobsbawm e Terence Ranger, L’invenzione della tradizioneStefano Maria Torelli, La Tunisia contemporanea. Una Repubblica sospesa tra sfide globali e mutamenti interniMartin Zimmermann, I luoghi piu strani […]

vai, caro, vai

E qui, finalmente, la chiudiamo con Berlusconi, dopo la bulimica indigestione di questi giorni e l’inenarrabile rottura delle ultime decadi. Una piazza che si riempie dei suoi, come da regia mista Mediaset e prefettura, ultras del Milan e pregiudicati in permesso, Verdini, cori da stadio e signore labbronate in preda a mistiche visioni, non sfugge […]

minidiario scritto un po’ così tra i franzosi che protestano: tre, fuori porta, case quadrate e giardini favolosi, france diverse, un volo al volo

Visto che a Marsiglia un giorno e mezzo due sono senz’altro abbastanza – evitabile il musée des Beaux Arts de Marseille valgono invece la pena i resti dell’antico porto greco-focese incastrati nell’edilizia anni Settanta – viene voglia di fare la gita fuori porta. Certo, franzosi protestanti permettendo, visto che anche i treni patiscono mica poco. […]

minidiario scritto un po’ così di un breve giro in una fine estate elettorale: uno, secoli oscuri, un malfunzionamento, odonomastica irritante

Dopo le vacanze vere, servono delle vacanze più piccole per riprendersi. Io ho un impegnino a Bologna, ci attacco un girino vagabondo dei miei. Piccoli centri o luoghi meravigliosi qua e là, niente grandi città o situazioni complesse, ovviamente serve la macchina e questo a me piace sempre meno del trasporto pubblico.È una strana bolla […]

minidiario scritto un po’ così delle cose recidive, ovvero perseverare nella pandemia: novembre, forse un miglioramento, i vaccini, l’alfabeto calabro

Apparentemente, lo dico piano, in Lombardia i dati dei ricoveri e dei contagi paiono stabilizzarsi. Se proseguisse così per qualche giorno, potrebbe essere plausibile essere declassati da zona rossa ad arancione. Non cambierebbe granché dal punto di vista pratico, perché è pur vero che si potrebbe circolare liberamente nel proprio comune ma è pur vero […]

ostalgie

Prima di tutto, Peter Schilling che canta Major Tom (völlig losgelöst), ovvero Major Tom (Coming Home), eccola qua. Che nostalgia per davvero per i miei sogni di cosmonauta e di pioniere nei primi anni Ottanta. Il motivo scatenante l’ondata di ostalgie, nel mio caso, è stata Deutschland 83 fin dalla sigla. Deutschland 83 è una […]