59 secondi di… non aprite quella porta

Per l’ennesima puntata di “59 secondi di…”, la rubrica più maliziosa dell’assemblea costituente, una porta che non bisognerebbe aprire.

Un altro episodio di cinquantanove secondi di qualsiasi cosa venga in mente a me o a voi, che abbia o meno un qualche significato intrinseco e che abbiate voglia di immortalare. Possibilmente con i mezzi più ridotti possibile.

  • Mar 29th, 2011 at 18:33 | #1

    Io sono sempre rapito dalla rubrica 59 secondi di, da sempre e sempre di più. Questo è poi un filmato molto ipnotico e attraente, come il baratro sotto di noi ci chiama: il paesaggio è bellissimo e vuoto, ma così reale, e poi stuzzica tremendamente la mia stolta curiosità (che già so resterà insoddisfatta). Jeppeccaso la linea Adriatica tra Termoli e Poggio Imperiale/S.Severo?
    Il (binario) quasi parallelo, da cui Trivigante esce comunque vincitore per qualità, mezzi e ambiente, non può non arrivare al paesaggio (ridondante e immaginario) dei Chemical Brothers .
    Ancora e sempre, grazie e lunga vita a T.!

  • trofimov
    Mar 29th, 2011 at 18:46 | #2

    Fantastici 59 secondi. Molto meglio di Gondry.
    Secondo me è la “Freccia del Tavoliere”.

  • siu
    Mar 29th, 2011 at 21:04 | #3

    ———————————————————–
    s u b l i m e . . . . . . . . . . . . . . . . . . ———————————————————–

  • siu
    Mar 29th, 2011 at 21:07 | #4

    Uffa, io avevo messo la scritta in mezzo ai binari (solite ferrovie italiane…)

  • siu
    Giu 28th, 2011 at 14:35 | #5

    http://lesptitsbleusdartemisia.blogspot.com/2011/06/230-de-fraicheur.html

    peccato solo per quel minuto e 31″ di troppo…

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