lettera di cambio (canzoni)

Dopo libri, film e locuzioni, il quarto fronte del gioco sono le canzoni, come da sollecitazioni sacrosante e maraveggiose. Sempre una lettera sghimbescia, una sola, che muta il significato e la prospettiva.
L’apertura dunque va all’onorabile Siu, che ha già cosato di cervello al riguardo:

zingari_fenici– pensiero della moglie, di fronte all’ormai irrimediabilmente sformato e inerte marito, mentre in TV passa “Pretty Woman”: “Whish you were Gere”
– rifiuto del dipendente del reparto maschile di un salone unisex all’ennesima richiesta di dare una mano in quello femminile: “Non fono una signora”
– il massimo dell’esotismo leghista: “La pianta del pè”
– maestra incapace di suscitare interessi nei propri alunni: “La pocomotiva”
– raccolta di pensieri sull’eterno tema della guerra: “Strangers in the fight”
– il prezzo dell’omertà: “The Pound of Silence”
– appuntamento fra amiche fanatiche della dieta: “Eravamo quattro alici al bar”
– rivista dedicata agli amanti della pesca: “Lenza fine”
– manuale sulle strategie di mercato: “Finchè la marca va…”
– preoccupazione del telespettatore italiano medio dopo l’inattesa chiusura del Bagaglino: “Cerco un centro di grevità permanente”
– film di successo del filone catastrofista-incendiario: “Burn in the U.S.A”
– uno dei tanti esempi dell’arte di arrangiarsi in tempo di guerra: “Sapone di sale”
– quando crolla il tetto: “Il cielo in una Standa”
– quel che ogni Nazione crede di essere nel quadro dell’equilibrio internazionale: “L’ombilico del mondo”
– a volte i pargoli hanno comportamenti non proprio irreprensibili…: “Attenti al pupo”
– …specie se provenienti da famiglie molto altolocate: “Attenti al Lapo”.

Senza dimenticare s|a che ha lanciato la proposta canzonatoria. Grazie.

  • trivigante
    Mag 6th, 2009 at 10:59 | #1

    – la dedizione di Lolli agli zingari pare senza confini: ho visto anche degli zingari fenici
    – De Gregori celebra la primavera calabrese: Reggio di sole
    – versione gerontocomica della nota canzone: la gotta
    – la storia delle BR in musica: Sossi (che il mare ha consumato)
    – canzone intimista di un agente segreto: ad esempio a me piace il SID
    – la versione corretta, finalmente: aggiungi un pasto a tavola
    – la storia di un amore appassionato ma difficile per un ribelle: amore caro amore bullo
    – struggente canzone tricologica: anime calve
    – Cocciante quando scriveva con Calvino: corvo a primavera
    – un vero amico lascia le ragazze agli altri: dieci ragazze per te
    – sento un dolorino: e mi arriva il male
    – l’inno della Federallevatori: figli delle stalle
    – questi sono tempi di crisi: finché la banca va.

  • Mag 6th, 2009 at 14:17 | #2

    Non posso esimermi da un contributo…

    Famosa canzone di Tenco sulla triste storia della scimmia Cita, sepolta nell’oblio dopo la gloria dei film di Tarzan: Una Cita inutile

    Catalogo delle bassezze fra innamorati: Ballata dell’amore bieco

    Disincantato ritratto della fuga dai campi verso le fabbriche del nord nell’Italia del boom economico: Via dal campo

    Non basta una cresta e un piercing per essere punk, canta giustamente Leonard Cohen: That Don’t Make It Punk

    Leonard Cohen confessa la sua bigamia: In My Secret Wife

    I Massive attack la scrissero dopo un concerto a Parma, che pensavano una città molto viva: Parmacoma

  • Mag 6th, 2009 at 14:36 | #3

    ehmm…

    Un innamorato un po’ vanesio invita l’amata a far caso anche alla forma: Cogli la mia posa d’amore

    Bonus track dei CSI rendendo il dovuto omaggio ai cuochi che durante i falò in spiaggia si fanno un mazzo tanto mentre tutti bevono e trombano: Cuochi nella notte (di San Giovanni)

    L’immortale ode alla vendemmia sempre dei CSI: Intimosto

    Capossela racconta la violenza e sottocultura dei naziskin veronesi: Pesta con me

    E la parabola del santo pugliese che morì per i dolori ai piedi: Il callo di San Vito

  • trivigante
    Mag 6th, 2009 at 14:53 | #4

    – triste storia di un fuorilegge che praticava la prostituzione: il bandito e il lampione
    – il sogno di un giovane carnivoro: i giardini di manzo
    – l’inno degli idraulici: il ballo di Sifone
    – lacrimevole vicenda di un non vedente carcerato: il cieco in una stanza
    – racconto gastonomico americano: il fritto di Chicago
    – una banca offre condizioni vantaggiose: il mio conto libero
    – la storia dell’eredità del famoso attore: il testamento di Totò
    – lagna generazionale in salsa romanesca: in questo mondo di padri
    – canzone su un ritrovato tecnologico poco efficace: i freni a vapore
    – un ragazzo va molto bene a scuola: la descrizione di un ottimo
    – la triste storia di un daltonico vero: nessun colore.

  • Mag 6th, 2009 at 17:20 | #5

    (fermatemi)

    Il figlio neopatentato pretende la macchina promessa dal padre a suo tempo: Take me to the Rover

    (A questa non ho cambiato niente) Bob Dylan si lamenta del suo operatore telefonico: Idiot Wind

    Un classico della canzone country americana: I Fought The Caw

  • Mag 6th, 2009 at 17:23 | #6

    Orc, sarebbe “Cow” a dire il vero, a monte…

  • Mag 6th, 2009 at 18:41 | #7

    Inno antimilitarista dei Clash, che invitano i rapinatori in tempo di guerra a lasciare perdere il proprio egoismo e a contribuire alla resistenza: Tankrobber

  • djenzio
    Mag 7th, 2009 at 10:25 | #8

    L’esistenza di un costoso libro su scaffale: Una vita da meridiano
    Strage di clienti da McDonald: Sundae bloody Sundae
    Sulle difficoltà della raccolta differenziata: Molta la carta
    Giovane affetto da dipendenza dalle soap opera: The boy with the Thorne in his side

  • Mag 7th, 2009 at 15:18 | #9

    Forse non tutti sanno che Jimi Hendrix ha iniziato a bere a Springfield: Hey Moe
    …e beveva da un piccolo vaso in porcellana decorato: Little Ming
    …e aveva visioni nelle quali non trovava mai l’uscita: Purple Maze
    I Queen si “telefonano” colpendo i binari come i pellerossa: Hammer to Call
    Il pubblico viene rapito e si ipnotizza quando Freddie Mercury intona: We will lock you
    La versione demenziale censurata, della prima canzone di Tracy Chapman: Fart Car
    Vasco si confessa spia: La nostra delazione
    … a S. Siro il pubblico canta in coro nonostante alcuni problemi estetici: Siamo solo nei
    Sempre detto che Vasco è satanico: Voglio andare al male
    Ma sulla A14 ci sono incolonnamenti: Sono ancora in coda
    Non è la cocacola, ma le caramelle gommose: mollicine
    L’amico e la sua piovra: Polpa d’Alfredo
    La macchina del Blasco: Alfachiara
    Il sig. Rossi nel mondo del lavoro: Cosa succede in ditta
    Un Battiato struggente canta una lei volitiva: La dura
    I Clash, 30 anni dopo i richiami della città cosmopolita, ne constatano la decadenza: London Falling
    Gli Smiths raccontano una donna che si perde in un museo: Girlfriend in a Moma
    Ai CSI non piace Narnia: M’importa ‘na saga
    …poi ricantano Battisti con atmosfere dark: Linda Gotica
    Un’Elisa confusa, nostalgica ma critica: Duce (tramonti a nord est)
    Faber nel 1973 ritorna a Spoon River e raccoglie i brandelli: Il Tombarolo
    Sofferta riflessione di De André sulla chimica dei glucidi: Amido Fragile
    Venne alla spiaggia e diventò un assassino: Il pestatore
    Fabrizio canta una donna bassa che scappa col bottino: Fila la nana
    Jovanotti finalmente si impegna davvero e sposa la causa operaia: Salari
    Culinaria primordiale secondo Max Gazzé: La tavola di Adamo ed Eva
    Gazzè esce dalla noia: L’Evo dopo il Tedio
    …ma capisce che non è cambiato niente: Il solito cesso
    Allora, Pietrangeli, ti sei venduto al Padone o no?: Confessa
    Tragedia gucciniana: Eskilo
    Ci si appoggia il Guccini troppo alticcio: Cantone delle osterie di fuori porta
    Francesco Guccini in realtà lavora per il nemico: Canzone per Silvio
    Gershwin d’estate bevevano mojitos: Summerlime
    Joe Strummer, apppassionato di donne e latticini piemontesi: Toma girl
    I Floyd incontrano diversi omosessuali: One of these gays
    …per descriverne la melancolia: The dark side of the mood

    Celebre disco dei Floyd sulla difficoltà di un ragazzo ad uscire dai centri commerciali: The Mall
    (E vabbè: un concept album così richiede completezza: lo faccio tutto)
    1. Ci si interroga se il giovane è carne fresca: In the Fresh?
    2. In compenso il ragazzo batte bene a tennis, con grazia: The Thin Ace
    3. e sa giostrare sui muri può essere utile: Another Trick In The Wall Part I
    4. Poi arriva la scoperta dell’omosessualità libera: The Happiest Gays Of Our Lives
    5. Occhio, i mattoni scorreggiano ancora: Another Brick In The Wall Fart II
    6. Quando si scopre che la mamma del ragazzo è in realtà un rabbino: Mosher
    7. Meglio andarsene quando il cielo si fa appiciccaticcio: Goodbye Glue Sky
    8. Nelle pause si gioca a bridge. Ma no, non ho niente a picche: Empty Spades
    9. Fgati i dubbi iniziali, è chiaro che il nostro è un proprio un Giovane robusto: Young Fust
    10. …e vorrebbe tanto liberarsi almeno di un genitore: One of My Burns
    11. e tra i vari problemi, il ragazzo non riesce a separarsi da un peluche bovino: Don’t Leave Me Cow
    12. Nel frattempo continua la lenta costruzione del centro commerciale: Another Brick in the Mall Part III
    13. … e un giorno ci compreremo del cibo dal crudele mondo elettronico : Food by eCruel World (perdono, questa era proprio impossibile)
    14. Le cose iniziano a degenrare, e al nostro eroe durante una visione psicotica appare una caramella: Hey Mou
    15. …e in preda a raptus inizia a desiderare tagliuzzamenti (tipo alle sopracciglia): Is There Anybody Cut There?
    16. Il giovane si convince che là fuori nel mondo la gente sparisca, a iniziare dalla Capitale: Nobody Rome
    17. Lui che ricorda quando la sua compagna, la sig.na Lynn, smise di mangiare cibi animali: Vega
    18. La madre è davvero opprimente, ed è chiaro che è causa del disagio: “Cosa vuol dire che ha 33 anni, lo vedete che non è abbastanza cresciuto! Avanti, ridategli tutti i suoi giocattoli!”: Bring the Toys Back Home
    19. e inevitabilmente il ragazzo si crogiola nella consapevolezza del suo piccolo deficit: Comfortably Dumb
    20. “Per crescere bene durante l’adolescenza è fondamentale ballare stretti con le ragazze”, così almeno la pensa la mamma, che si da da fare a organizzare festini delle medie e tapparella giù: The Slow Must Go On
    21. Poi finalmente la mamma ingombrante e distratta butta via l’acqua e il bambino: In the Flush
    22. …e lui finalmente scopre una libertà satanica e divertente: Fun Like Hell
    23 … ma deve aspettare l’arrivo della stagione calda: Waiting for the Warms
    24. …mangiando la solita sbobba: Slop
    25. Sulla via della guarigione, il protagonista si decide e deuncia la trimurti causa del suo dolore: mamma, scuola, show-biz: The Triad
    26. …e finalmente riesce a scappare dal centro commerciale. Ora è libero: Outside the Mall

  • siu
    Mag 8th, 2009 at 08:09 | #10

    Stordita, da tanta gnappolica delizia (E.P.O. di ultima generazione..?).

  • iltombarolo
    Mag 22nd, 2009 at 09:08 | #11

    la moderata soddisfazione lavorativa di un portiere d’albergo: Hall ain’t a bad place to be

  • iltombarolo
    Mag 23rd, 2009 at 11:54 | #12

    la noia essitenziale di un bigatino: You hook me all night long

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