lettera di cambio (canzoni)
Dopo libri, film e locuzioni, il quarto fronte del gioco sono le canzoni, come da sollecitazioni sacrosante e maraveggiose. Sempre una lettera sghimbescia, una sola, che muta il significato e la prospettiva.
L’apertura dunque va all’onorabile Siu, che ha già cosato di cervello al riguardo:
– pensiero della moglie, di fronte all’ormai irrimediabilmente sformato e inerte marito, mentre in TV passa “Pretty Woman”: “Whish you were Gere”
– rifiuto del dipendente del reparto maschile di un salone unisex all’ennesima richiesta di dare una mano in quello femminile: “Non fono una signora”
– il massimo dell’esotismo leghista: “La pianta del pè”
– maestra incapace di suscitare interessi nei propri alunni: “La pocomotiva”
– raccolta di pensieri sull’eterno tema della guerra: “Strangers in the fight”
– il prezzo dell’omertà: “The Pound of Silence”
– appuntamento fra amiche fanatiche della dieta: “Eravamo quattro alici al bar”
– rivista dedicata agli amanti della pesca: “Lenza fine”
– manuale sulle strategie di mercato: “Finchè la marca va…”
– preoccupazione del telespettatore italiano medio dopo l’inattesa chiusura del Bagaglino: “Cerco un centro di grevità permanente”
– film di successo del filone catastrofista-incendiario: “Burn in the U.S.A”
– uno dei tanti esempi dell’arte di arrangiarsi in tempo di guerra: “Sapone di sale”
– quando crolla il tetto: “Il cielo in una Standa”
– quel che ogni Nazione crede di essere nel quadro dell’equilibrio internazionale: “L’ombilico del mondo”
– a volte i pargoli hanno comportamenti non proprio irreprensibili…: “Attenti al pupo”
– …specie se provenienti da famiglie molto altolocate: “Attenti al Lapo”.
Senza dimenticare s|a che ha lanciato la proposta canzonatoria. Grazie.
– la dedizione di Lolli agli zingari pare senza confini: ho visto anche degli zingari fenici
– De Gregori celebra la primavera calabrese: Reggio di sole
– versione gerontocomica della nota canzone: la gotta
– la storia delle BR in musica: Sossi (che il mare ha consumato)
– canzone intimista di un agente segreto: ad esempio a me piace il SID
– la versione corretta, finalmente: aggiungi un pasto a tavola
– la storia di un amore appassionato ma difficile per un ribelle: amore caro amore bullo
– struggente canzone tricologica: anime calve
– Cocciante quando scriveva con Calvino: corvo a primavera
– un vero amico lascia le ragazze agli altri: dieci ragazze per te
– sento un dolorino: e mi arriva il male
– l’inno della Federallevatori: figli delle stalle
– questi sono tempi di crisi: finché la banca va.
Non posso esimermi da un contributo…
Famosa canzone di Tenco sulla triste storia della scimmia Cita, sepolta nell’oblio dopo la gloria dei film di Tarzan: Una Cita inutile
Catalogo delle bassezze fra innamorati: Ballata dell’amore bieco
Disincantato ritratto della fuga dai campi verso le fabbriche del nord nell’Italia del boom economico: Via dal campo
Non basta una cresta e un piercing per essere punk, canta giustamente Leonard Cohen: That Don’t Make It Punk
Leonard Cohen confessa la sua bigamia: In My Secret Wife
I Massive attack la scrissero dopo un concerto a Parma, che pensavano una città molto viva: Parmacoma
ehmm…
Un innamorato un po’ vanesio invita l’amata a far caso anche alla forma: Cogli la mia posa d’amore
Bonus track dei CSI rendendo il dovuto omaggio ai cuochi che durante i falò in spiaggia si fanno un mazzo tanto mentre tutti bevono e trombano: Cuochi nella notte (di San Giovanni)
L’immortale ode alla vendemmia sempre dei CSI: Intimosto
Capossela racconta la violenza e sottocultura dei naziskin veronesi: Pesta con me
E la parabola del santo pugliese che morì per i dolori ai piedi: Il callo di San Vito
– triste storia di un fuorilegge che praticava la prostituzione: il bandito e il lampione
– il sogno di un giovane carnivoro: i giardini di manzo
– l’inno degli idraulici: il ballo di Sifone
– lacrimevole vicenda di un non vedente carcerato: il cieco in una stanza
– racconto gastonomico americano: il fritto di Chicago
– una banca offre condizioni vantaggiose: il mio conto libero
– la storia dell’eredità del famoso attore: il testamento di Totò
– lagna generazionale in salsa romanesca: in questo mondo di padri
– canzone su un ritrovato tecnologico poco efficace: i freni a vapore
– un ragazzo va molto bene a scuola: la descrizione di un ottimo
– la triste storia di un daltonico vero: nessun colore.
(fermatemi)
Il figlio neopatentato pretende la macchina promessa dal padre a suo tempo: Take me to the Rover
(A questa non ho cambiato niente) Bob Dylan si lamenta del suo operatore telefonico: Idiot Wind
Un classico della canzone country americana: I Fought The Caw
Orc, sarebbe “Cow” a dire il vero, a monte…
Inno antimilitarista dei Clash, che invitano i rapinatori in tempo di guerra a lasciare perdere il proprio egoismo e a contribuire alla resistenza: Tankrobber
L’esistenza di un costoso libro su scaffale: Una vita da meridiano
Strage di clienti da McDonald: Sundae bloody Sundae
Sulle difficoltà della raccolta differenziata: Molta la carta
Giovane affetto da dipendenza dalle soap opera: The boy with the Thorne in his side
Forse non tutti sanno che Jimi Hendrix ha iniziato a bere a Springfield: Hey Moe
…e beveva da un piccolo vaso in porcellana decorato: Little Ming
…e aveva visioni nelle quali non trovava mai l’uscita: Purple Maze
I Queen si “telefonano” colpendo i binari come i pellerossa: Hammer to Call
Il pubblico viene rapito e si ipnotizza quando Freddie Mercury intona: We will lock you
La versione demenziale censurata, della prima canzone di Tracy Chapman: Fart Car
Vasco si confessa spia: La nostra delazione
… a S. Siro il pubblico canta in coro nonostante alcuni problemi estetici: Siamo solo nei
Sempre detto che Vasco è satanico: Voglio andare al male
Ma sulla A14 ci sono incolonnamenti: Sono ancora in coda
Non è la cocacola, ma le caramelle gommose: mollicine
L’amico e la sua piovra: Polpa d’Alfredo
La macchina del Blasco: Alfachiara
Il sig. Rossi nel mondo del lavoro: Cosa succede in ditta
Un Battiato struggente canta una lei volitiva: La dura
I Clash, 30 anni dopo i richiami della città cosmopolita, ne constatano la decadenza: London Falling
Gli Smiths raccontano una donna che si perde in un museo: Girlfriend in a Moma
Ai CSI non piace Narnia: M’importa ‘na saga
…poi ricantano Battisti con atmosfere dark: Linda Gotica
Un’Elisa confusa, nostalgica ma critica: Duce (tramonti a nord est)
Faber nel 1973 ritorna a Spoon River e raccoglie i brandelli: Il Tombarolo
Sofferta riflessione di De André sulla chimica dei glucidi: Amido Fragile
Venne alla spiaggia e diventò un assassino: Il pestatore
Fabrizio canta una donna bassa che scappa col bottino: Fila la nana
Jovanotti finalmente si impegna davvero e sposa la causa operaia: Salari
Culinaria primordiale secondo Max Gazzé: La tavola di Adamo ed Eva
Gazzè esce dalla noia: L’Evo dopo il Tedio
…ma capisce che non è cambiato niente: Il solito cesso
Allora, Pietrangeli, ti sei venduto al Padone o no?: Confessa
Tragedia gucciniana: Eskilo
Ci si appoggia il Guccini troppo alticcio: Cantone delle osterie di fuori porta
Francesco Guccini in realtà lavora per il nemico: Canzone per Silvio
Gershwin d’estate bevevano mojitos: Summerlime
Joe Strummer, apppassionato di donne e latticini piemontesi: Toma girl
I Floyd incontrano diversi omosessuali: One of these gays
…per descriverne la melancolia: The dark side of the mood
Celebre disco dei Floyd sulla difficoltà di un ragazzo ad uscire dai centri commerciali: The Mall
(E vabbè: un concept album così richiede completezza: lo faccio tutto)
1. Ci si interroga se il giovane è carne fresca: In the Fresh?
2. In compenso il ragazzo batte bene a tennis, con grazia: The Thin Ace
3. e sa giostrare sui muri può essere utile: Another Trick In The Wall Part I
4. Poi arriva la scoperta dell’omosessualità libera: The Happiest Gays Of Our Lives
5. Occhio, i mattoni scorreggiano ancora: Another Brick In The Wall Fart II
6. Quando si scopre che la mamma del ragazzo è in realtà un rabbino: Mosher
7. Meglio andarsene quando il cielo si fa appiciccaticcio: Goodbye Glue Sky
8. Nelle pause si gioca a bridge. Ma no, non ho niente a picche: Empty Spades
9. Fgati i dubbi iniziali, è chiaro che il nostro è un proprio un Giovane robusto: Young Fust
10. …e vorrebbe tanto liberarsi almeno di un genitore: One of My Burns
11. e tra i vari problemi, il ragazzo non riesce a separarsi da un peluche bovino: Don’t Leave Me Cow
12. Nel frattempo continua la lenta costruzione del centro commerciale: Another Brick in the Mall Part III
13. … e un giorno ci compreremo del cibo dal crudele mondo elettronico : Food by eCruel World (perdono, questa era proprio impossibile)
14. Le cose iniziano a degenrare, e al nostro eroe durante una visione psicotica appare una caramella: Hey Mou
15. …e in preda a raptus inizia a desiderare tagliuzzamenti (tipo alle sopracciglia): Is There Anybody Cut There?
16. Il giovane si convince che là fuori nel mondo la gente sparisca, a iniziare dalla Capitale: Nobody Rome
17. Lui che ricorda quando la sua compagna, la sig.na Lynn, smise di mangiare cibi animali: Vega
18. La madre è davvero opprimente, ed è chiaro che è causa del disagio: “Cosa vuol dire che ha 33 anni, lo vedete che non è abbastanza cresciuto! Avanti, ridategli tutti i suoi giocattoli!”: Bring the Toys Back Home
19. e inevitabilmente il ragazzo si crogiola nella consapevolezza del suo piccolo deficit: Comfortably Dumb
20. “Per crescere bene durante l’adolescenza è fondamentale ballare stretti con le ragazze”, così almeno la pensa la mamma, che si da da fare a organizzare festini delle medie e tapparella giù: The Slow Must Go On
21. Poi finalmente la mamma ingombrante e distratta butta via l’acqua e il bambino: In the Flush
22. …e lui finalmente scopre una libertà satanica e divertente: Fun Like Hell
23 … ma deve aspettare l’arrivo della stagione calda: Waiting for the Warms
24. …mangiando la solita sbobba: Slop
25. Sulla via della guarigione, il protagonista si decide e deuncia la trimurti causa del suo dolore: mamma, scuola, show-biz: The Triad
26. …e finalmente riesce a scappare dal centro commerciale. Ora è libero: Outside the Mall
Stordita, da tanta gnappolica delizia (E.P.O. di ultima generazione..?).
la moderata soddisfazione lavorativa di un portiere d’albergo: Hall ain’t a bad place to be
la noia essitenziale di un bigatino: You hook me all night long