il quarantaquattresimo dodici dicembre

Stessa data, stessa foto, stesso post, sempre la stessa cosa, dannati a una memoria che nessuno voleva avere.
E ci è andata pure bene, che poteva capitare un nome su una lapide.
Tocca essere contenti della normalità, di questi tempi.

  • siu
    Dic 12th, 2013 at 07:34 | #1

    Sono 44 anni che si rinnova una profonda tristezza, che non può nè vuole finire.
    (Anche) perchè non finisce mai l’impunità dei colpevoli di questa e delle altre stragi, in un Paese in cui niente è normale, nè potrai mai esserlo, all’insegna della mostruosità di tali e tante ormai definitive impunità.

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