di gnappolo.
Dopo lo sparatutto Urban Terror prosegue la piccola rassegna di giochi open source.
Open Transport Tycoon ———-
In prospettiva isometrica (come SimCity), ma qui si comanda una compagnia di trasporti (detta in europeo: un’autorità per il trasporto di persone e merci), pertanto bisogna costruire strade, ferrovie, aeroporti, porti, e soprattutto comprare treni, bus, camion, ecc. per collegare diverse città e mandare i mezzi a raccogliere passeggeri e posta e diversi tipi di merce (che, trasformate dalle fabbriche, diventano altra merce a trasferire) per guadagnare (soldi e fama). Imperdibile soprattutto per gli aspetti ferroviari (con segnali, scambi, roba da sballo). Non è di per sé divertente, non è un gioco che ci si sbudella dalle risate. Ma le sfide non finiscono mai e ci si può creare mappe personalizzate o scaricare quelle (già fatte) di paesi interi. Semplicissimo, gira solo su Win, ma gli basta un qualunque computer, purché vivente. Richiede di avere installato Transport Tycoon originale (si trova facilmente in rete). Io lo gioco da anni e ne sono ormai diventato un’appendice.
Wormux ————————-
Ho iniziato a giocarlo su Linux, solo per scoprire che gira anche su PC, Mac e sul pennello cinghiale (cioè, non richiede hardware speciale). E’ un clone di Worms, ma in qualche modo per me è migliore (ad es. perché si gioca non solo con vermini, ma con pinguini, gnu, volpi di fuoco, ecc. Traduco: le squadre sono costituite dalle mascotte di diversi programmi FOSS!). Due squadre di n personaggi si combattono sparando a turno in un mondo visto di profilo, e scegliendo armi con caratteristiche diverse (bazooka, bombe a grappolo, pecore esplosive, ecc..). Ad ogni tiro bisogna scegliere alzo e intensità del colpo e sperare di non spararsi sui piedi. Bellissimo, incredibilmente semplice ma davvero affascinante, diverte e appassiona tanto che può succedere di incazzarsi di brutto… e soprattutto essendo a turni è ottimo da giocare in due sullo stesso PC (mai dovuto intrattenere un nipote?).
Però non mi può illudere così: non mi può dire che sarà a 


Domanda
