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la sensibilità ecologica dei modenesi

A Modena sono molto sensibili alla questione ambientale e ai caduti dell’atmosfera.
Bravi.
viazono

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Eyvind e Harry, due eroi della pallav… letteratura

nobel_winnerElfriede Jelinek, Imre Kertész, Wisława Szymborska, Camilo José Cela, Wole Soyinka, Jaroslav Seifert, Czeslaw Milosz, Odysseus Elytis, Vicente Aleixandre, Patrick White, Shmuel Yosef Agnon, Giorgos Seferis, Saint-John Perse, Juan Ramón Jiménez, Halldor Kiljan Laxness, Par Fabian Lagerkvist, Johannes Vilhelm Jensen, Frans Eemil Sillanpää, Roger Martin Du Gard, Ivan Alekseyevich Bunin, Erik Axel Karlfeldt, Sigrid Undset, Władysław Stanisław Reymont, Carl Friedrich Georg Spitteler, Karl Adolph Gjellerup, Henrik Pontoppidan, Carl Gustaf Verner von Heidenstam, Maurice Polidore Marie Bernhard Maeterlinck, Paul Johann Ludwig Heyse, Selma Lagerlöf, Rudolf Christoph Eucken, Bjornstjerne Martinus Bjornson.
Chi erano o sono costoro? Chi ne conosce almeno due vince.

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lettera di cambio (film)

alici_paese_meraviglieDopo i libri, la sfida è ora simulare il refuso nei titoli dei film: una lettera, una sola, e il gioco è fatto, e pazienza se l’onorabilità del regista o dello sceneggiatore va a farsi friggere. E la breve sinossi della trama, autentico valore aggiunto, è una primizia cui è impossibile rinunciare.

Vado dunque a dare il la:
– questa volta sono le sorelle di lui ad accoltellare lei: cronaca di una morta annunciata
– la prima radio libera dei panificatori modenesi: radiotreccia
– la storia di un giovane ricco che scopre il senso dell’esistenza facendo acquisti alle aste online: about a bay
– un uomo, costretto a letto da una malefica possessione, riflette sulla fine della vita: male dentro
– documentario sul taglio dei fondi alle forze dell’ordine: guardia e ladri
– la prima giornata di riposo di un gruppo di sopravvissuti ai morti viventi: 29 giorni dopo
– film horror sull’animazione notturna dei luoghi di carico e scarico: la notte dei porti viventi
– commedia sul serio problema di trovare servitù qualificata: donne sull’orlo di una crisi di servi
– il meraviglioso viaggio di alcuni pesciolini attraverso lo specchio: alici nel paese delle meraviglie
– la versione grammaticalmente corretta del film: otto e mezza
– una gran dama prova soddisfazione sessuale solo indossando abiti sontuosi: gala profonda
– variante dell’Amleto secondo la quale i due amici vengono inviati in Inghilterra e sopravvivono: Rosencrantz e Guildernstern sono forti
– tragedia sul quarantacinquesimo discendente del famoso re inglese shakesperiano: Enrico L
– ennesimo episodio della saga in cui gli Jedi lottano contro gli indiani cattivi: star wars:la vendetta dei sikh
– un artista della belle époque in grado di imitare qualunque tipo di capigliatura: il pelomane
– triste pranzo domenicale di una famiglia al circolo ufficiali: parenti sergenti
– film parodia poco riuscito sulla storia della placida attività sportiva: la pazza storia del fondo
– critica sulla società borghese vista dagli uomini bassi: dillinger è corto
– una giornata tipo di una casalinga stretta tra mille appuntamenti: un giorno in premura
– la vita di un magnate dell’agricoltura, incapace di amare e dedito al possesso: quarto podere.

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cacar nel bosco leggendo

shit_woods

Dice Nabokov: “Sapere che si ha qualcosa di bello da leggere prima di coricarsi è una delle sensazioni più piacevoli della vita”.
Il che è del tutto vero, avere un buon libro che ci attende è una soddisfazione del tutto personale e godibilissima: però i buoni libri bisogna saperli trovare, magari scambiarseli e suggerirli alle persone che meritano. Ho alcuni buoni titoli da proporre, a questo proposito, frutto di lunghe e impegnative ricerche, adatti alle situazioni più comuni dell’esistenza.
Perché improvvisare va bene, ma studiare un po’, prima, va meglio.
Ad esempio, navigando per mare è più che utile sapere come evitare le navi grandi (“How to avoid huge ships”), oppure quante volte si è posto il problema di scegliere una bara appropriata e, magari, riutilizzare una vecchia tomba (“Fancy coffins” e “Reusing old graves”)? E che fare quando la melanzana diventa cattiva (“The anger of aubergines”)? E quando le vostre chiappe impazziscono (“Living with crazy buttocks”)? Problemi, problemi…
Molti pensano che cacare in un bosco sia un fatto istintivo ma sbagliano: la lettura di “How to shit in the woods” cambierà le vostre prospettive, specie se guardate in basso. E quanti sono coloro che non sono consci della propria condizione di morti (“People who don’t know they’re dead”)?

Triste destino. Insomma, ci siamo capiti, ecco qui qualche suggerimento per ottime ed edificanti letture; non ringraziate me, ringraziate gli autori:

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lettera di cambio (libri)

sergentenellanaveAh, che soddisfazione: si cambia una lettera e si spalancano voragini e abissi o vette di ineffabile splendore, il tutto simulando un refuso. Una lettera, una sola, e il gioco è fatto, e pazienza se l’onorabilità dell’autore va a farsi friggere. Se poi si sintetizza anche la trama, l’affronto è completo, che goduria.
Per esempio, come definire altrimenti la folla di aspiranti emuli del grande filologo, se non “Il giardino dei finti Contini”? D’accordo, questa è per cultori della materia, ma quelle che seguono no.

Dunque, il gioco lo inizio io:
– guida ai sentieri più conosciuti della provincia australe: “Le vie dei tanti”;
– lungo promemoria per aspiranti chimici: “Le fiale dei fratelli Grimm”;
– poderoso testo ancestrale che narra la storia di una vecchiona creatrice del mondo: “La Babbia”;
– triste storia di un militare arruolato per sbaglio in marina: “Il sergente nella nave”;
– antico vademecum delle offese che un uomo può recare o subire: “Il libro egiziano dei torti”;
– romanzo cavalleresco che narra le gesta di un mago proprio scarso: “La profezia di Merdino”;
– storia mitologica della passione di un dio per un giovanetto al lido di Venezia: “Marte a venezia”;
– storia di una bambina povera che diventa campionessa nella pulizia dei pavimenti: “Pattìne d’argento”;
– questo proprio non saprei, dovrei leggerlo: “Lesbico famigliare”;
– storia di un nobile signore della provincia bresciana: “Il visconte di Rezzato”;
– libro di denuncia sulla condizione disumana negli allevamenti di polli: “Se questo è un uovo”;
– i patimenti di un giovane romantico e daltonico: “I colori del giovane Werther”.

E, per finire, il migliore:
– la versione ridotta del noto romanzo: “Vent’anni di solitudine”.