Se la creatività si sprigiona in individui pieni di buongusto, il gioco è fatto: ——————–>
‘Ignore, ti prego, fammi incontrare un creativo sull’onda in una strada buia di notte, te ne prego, uno solo uno. Grazie. (La foto è di SB).
Come promesso nel post del 20, per iniziare degnamente la campagna elettorale alcuni depravati della politica si sono cimentati con il generatore automatico di manifesti dell’UDC. Sebbene trivigante disapprovi tali manifesti, con evidenza un’azione di corruzione di bambini, ecco i primi risultati. Seguiranno aggiornamenti in corso di campagna elettorale:
Qui a destra un’immagine della supertorre della Volkswagen a Wolfsburg, per lo stoccaggio massivo delle auto VW.
Piuttosto ganza, dico io, e di più se si osserva il braccio in movimento che sposta le auto: qui.
Certo che è un gran peccato, però, e non nascondo la mia delusione, che la torre neo-fantascientifica sia dedicata a quella cosa stupida, anacronistica, orrenda a vedersi e iperdatata che sono le automobili: dal 1908, in sostanza la stessa, medesima cosa fritta e rifritta, con uno stupido motore alimentato a benzina-gasolio-gas invece che a ioni di idrogeno pressurizzato oppure, che so, a frittura di leghista. O a immaginazione. Possibile che siamo ancora qui a sbavare sulla Ford T? Incomprensibile.
Lui è:
Calogero Bongiovanni
Data di Nascita: 28/04/1958 – luogo: Mazzarino (CL)
Data Elezione: 13/06/2004 (nomina: 01/07/2004)
Partito: Alleanza Nazionale
Titolo di Studio: Licenza di Scuola Media Superiore
fa il consigliere comunale a Cinisello Balsamo e si candida alle europee.
Ultimamente gli si è modificata la faccia.
Finalmente, la verità fino a oggi nascosta sulle istruzioni per i passeggeri degli aerei:
Qui l’originale. La mia prediletta a 2:58.
Uno xilofono ti ucciderà, un cavallino a dondolo ti soffocherà, una tuta ti contaminerà, un globo disco-densing ti fulminerà, un pupazzetto dei pirati ti intossicherà, gli scacchi magnetici ti sfregeranno, un monopattino di spiderman 3 ti strangolerà. L’incognita è il quando, non il come.
Per il come, basta consultare mamma Comunità Europea che ha attivato il supersistema Rapex, a protezione dei consumatori, ovvero la superlista nera dei prodotti mortali e paramortali, consultabile qui. Scegliete una comoda settimana, magari feedelizzatevi, consultate la strepitosa colonna “Danger” e scoprite di che morte morrete. Tanto è certo, se avete in casa un qualcosa-qualsiasi prodotto in Cina, secondo me siete già morti. (domanda: ma perché l’hanno chiamato come questo?).
E’ uscito qualche giorno fa il terzo volume della “Storia europea della letteratura italiana” di Asor Rosa, operona critica che io sfuggo e scampo, quasi quanto i corsivetti dell’autore su Repubblica. Ma ognun pensi a sé.
Comunque, a pagina 533 del ponderoso volume si legge: “il pratese Curzio Maltese, il quale tra le due guerre era stato redattore e inviato del ‘Mondo’, del ‘Corriere della Sera’, del ‘Mattino’, e direttore della ‘Stampa’ (dal ’29 al ’31). (…) Autore dei romanzi ‘Kaputt’ (1944) e ‘La pelle’ (1950)”.
Panico.
Come ‘pratese’? Tra le due guerre? Direttore de ‘La Stampa’ dal 1929 al 1931? Io sapevo che scrive su Repubblica, scrive un po’ di testi con Guzzanti e altri, il suo ultimo libro è dell’anno scorso… Orca, come minimo deve avere cento anni, Maltese.
Se il referendum sul nucleare non conta più un cazzo “perché è vecchio”, 1987, allora a maggior ragione torniamo alla monarchia. E gattabuia a chi divorzia. Ah, e tra cinque anni scade il maggioritario, e poi ci ripigliamo pure la ricerca sulle staminali.
Questi son quelli in trincea, altro che il PD…