Categorie
il nulla

maggioranza e opposizione

Due malviventi compiono un colpo in banca mascherati da Berlusconi e Dell’Utri.
rapina_berl_dellutNon si registrano reazioni di stupore tra gli impiegati. Un bancario di destra commenta: “Sapevamo che la banda colpisce ovunque da aprile ma non pensavamo venissero da noi, siamo una piccola filiale, mica l’Alitalia”. Il suo collega di sinistra, visibilmente soddisfatto, dice: “Io lo sapevo e lo dico da tempo. Strano fossero solo loro due. E Tremonti?”.
Resta irrisolto l’enigma della foto qui accanto: i due cartoni di fogli A4 a che sono serviti?
Mentre la maggioranza colpisce, una parte dell’opposizione subisce atti di censura. Denuncia Iacopo Venier, responsabile comunicazione dei Comunisti italiani: Facebook ha oscurato il nostro profilo senza un perché. Inoltre, è stato cancellato il gruppo ‘Amici di Diliberto‘, il danno più grave è che abbiamo perso tutti i contatti e le discussioni raccolte in questi mesi”. Diliberto non ha più amici e il partito ha perso in un colpo solo la sede, il programma, lo statuto e tutti i tesserati.
Riassuntiva di entrambe le vicende è la frase pronunciata dal rapinatore mascherato da Berlusconi, al momento della rapina: “la sinistra porta la gente in piazza e nemmeno riesce a riempirla, mentre nel frattempo noi governiamo“. Piazza, esagerato… Facebook, diciamo.

Categorie
il nulla

costituzione filo-sovietica

repit-urssCostituzione della Repubblica italiana
art. 1
L’Italia è una Repubblica socialista degli operai e dei contadini.
art. 2
La sovranità appartiene al Soviet dei deputati dei lavoratori, che la esercita nelle forme e nei limiti di sé stesso.
art. 3
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, fermo restando che tutto il potere in Italia appartiene ai lavoratori della città e della campagna, rappresentati dal Soviet dei deputati dei lavoratori.
art. 4
Tutti i cittadini, la terra, il sottosuolo, le acque, i boschi, le officine, le fabbriche, le miniere, le cave, i trasporti ferroviari, acquei ed aerei, le banche, i mezzi di comunicazione, le grandi aziende agricole organizzate dallo Stato e così pure le aziende comunali e la parte fondamentale del patrimonio edilizio nelle città e nei centri industriali, le ville in Sardegna e tutti i cactus sono proprietà dello Stato, cioè patrimonio di tutto il popolo.

magari…