Categorie
estasi

il colorado bridge o dei ponti in generale

Sebbene abbia un’idea teorica – piuttosto vaga invero – su come si gettino i ponti, quando effettivamente qualcuno lo fa io resto con faccia da bamba a contemplare il mistero gaudioso che si compie. E non sono il solo, evidentemente. Il collega del giorno con faccia da bamba davanti a un ponte in costruzione è Jamey Stillings, che in contemplazione di fronte al Colorado bridge c’è stato parecchio.

Una risposta su “il colorado bridge o dei ponti in generale”

Costruire ponti è arte sopraffina, che dovrebbe attenere alle categorie della sociologia, della politica e del sogno utopistico più che all’ingegneria.
E anch’io resto sorpreso quando intuisco come una cosa così grande può essere stata messa in opera. Non so se hai visto il “mentre” del ponte AV sul PO a Piacenza…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *