Categorie
memoria

il quarantacinquesimo dodici dicembre

(Mi ripeto, come si ripetono gli anniversari, ormai senza più notizie)
La parte importante è in basso, il resto è retorica e sconfitta.

Categorie
trivigantismi

rassegna stampa: 3 giugno 1981

Rino si schianta contro un camion la mattina presto e non sarà mai abbastanza rimpianto. Martin Sheen fa parlare di sé per promuovere il suo nuovo film, come si fa sempre, lamentando malesseri. Pare che nel 1981 il cinema italiano sia morto, come è morto ogni anno successivo. Alle 21.15 su Reteuno (!) Quark, su Capodistria i campionati europei di basket e su Radiodue alle 17.32 “Mastro Don Gesualdo“.
Assolutamente da non perdersi alle 18.00 sempre su Reteuno Sabatino Moscati che racconta i Fenici con le sue “Schede di archeologia“.

1051_01_1981_0130_0019

Categorie
estasi

il labbro di Louisville

141203.clay

Nel 1960 Cassius Clay vinse l’oro alle olimpiadi di Roma, categoria mediomassimi, contro il polacco Pietrzykowski.
Diciottenne sfrontato ma con le idee molto chiare, tornò a Louisville e un giorno, con la sua medaglia al collo e un codazzo di persone al seguito, entrò in una tavola calda riservata ai bianchi. «Pensai di metterli in difficoltà: il campione olimpico con la sua medaglia d’oro al collo», disse poi. Gli si fece incontro il padrone del locale e il dialogo tra i due fu questo:

«Non serviamo negri, qui»
«Va bene, tanto io non li mangio»

No, dico, come posso non amarlo? Il padrone della tavola calda non fu dello stesso avviso e lo mandò via comunque. Cassius Clay uscì, andò al fiume Ohio e gettò nell’acqua la medaglia, e l’episodio è rimasto famoso.
Clay forse non fu il pugile più potente, forse non il più tecnico, ma di certo – dentro e fuori il ring – fu il più grande.
A margine, giusto per ricordare lo stato in cui versava negli anni Sessanta la land of freedom. Non ce ne si ricorda mai abbastanza.

Segnalo, a chi interessasse, Il re del mondo di David Remnick, un Feltrinelli da pochi euri, forse un po’ sconclusionato visto che si arresta alla squalifica di Clay (allora Alì) per il rifiuto alla leva, ma ricco di spunti e informazioni sul mondo della boxe di quegli anni.