Proseguono le imprese dell’uomo che tenta di fare moonwalking nel mondo sempre con la stessa borsa (munuocchin’ uorldbag men) e su superfici diverse: introdottosi furtivo là dove la preghiera regna sovrana (C. della Colomba, non l’altra) non ha potuto fare a meno di danzare, poiché danzare è pregare tre volte.
Che qualcuno abbia pietà di noi. Ma non di lui, che deve ricevere solo gioia e compartecipazione, oltre che – naturalmente – danze. Grazie, ancora una volta, m.u.m. Uilaviu. E notare la campanella finale che scandisce le fasi della giornata, ossia la fine del periodo della danza quotidiana.
3 risposte su “munuocchin’ uorldbag men: chiaravalle”
m.u.m. intemerato, ora pro nobis
m.u.m. immacolato, ora pro nobis
m.u.m. dinoccolato, ora pro nobis
raccomanda la nostra anima alla borsa tua gloriosa
e moonwalka per noi
nei secoli dei secoli
dling dling dling…
Egli è semplicemente bellissimo e ci porta alla scoperta dei luoghi più affascinanti del nostro e di altri Paesi. Frequentati (luoghi) da figure a loro volta bellissime.
Egli è semplicemente bravissimo nella danza.
Egli è semplicemente irresistibile, e io voglio farlo mio.
La rarefazione di questa performance tocca vette metafisiche dechirichiane (mi sento Battiato). Ormai il m.u.m. agisce in levare, cosciente che così significa di più, e (sarà questo il suo nuovo legato a tutti noi? chissà…) stupisce un mondo schiavo dell’immanenza con un appello alla trascendenza.