declino di un ex-ministro delle finanze trombone

Prima di tutto, sentendo anche l’attuale Padoan, viene da chiedersi: ma si può fare il ministro delle Finanze (economia, sviluppo economico eccetera) senza avere la erre moscia?
I fatti paiono dire di no.

E a proposito di rotacismo spinto accoppiato alle finanze, Tremonti – leggendario furfante capace di negare i segni della crisi fino allo sfinimento (nostro) – ha patteggiato una bella condanna a quattro mesi di reclusione per la vicenda della casa romana, chiudendo in bellezza la vicenda scambiando – come legge permette – una pur modesta reclusione con vil pecunia.
Non ne esce da pregiudicato perché il patteggiamento, almeno in certi termini, permette di mantenere la fedina penale candida, ma io vorrei ricordarmelo comunque – da adesso e per i prossimi quattro mesi – recluso in una cella sotto il livello del mare in una qualche isoletta sperduta. Va’ a cagare, Tremonti.

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