forse non tutti sanno che: il london bridge

Il London Bridge, quello di Geordie e dei cervi del parco del re, quello che cade, fu l’unico ponte di Londra per un sacchissimo di tempo, prima romano e poi medievale.
Probabilmente è il più famoso ponte sul Tamigi e se state pensando a delle torri, allora state pensando al Tower Bridge, più famoso oggi ma molto più recente.

Comunque, essendo ormai inservibile il vecchio ponte medievale, causa ridotte dimensioni e una notevole superfetazione di edifici sul ponte stesso, nel 1824 si decise di costruirne uno nuovo in luogo di quello storico, e così fu. Anche il nuovo ponte, il cosiddetto ‘Ponte di Rennie‘, si rivelò presto inadeguato, perché ebbe la malaugurata idea di cominciare a sprofondare nelle limacciosità del fiume. E fu così che negli anni Sessanta, ieri, fu inaugurato il terzo ponte, il London Bridge di oggi.
Che uno quando va a Londra e gli vien voglia di vedere il famoso London Bridge delle canzoni ci va e poi commenta: “apperò, bel cesso, me lo immaginavo meglio“.

Il ‘Ponte di Rennie’ non fu però distrutto, ma smontato, numerato accuratamente e rivenduto nel 1968 al signor americano McCulloch, il signore delle motoseghe.
Il signor McCulloch se lo portò via pezzo per pezzo e lo rimontò in Arizona, a Lake Havasu. Narra la leggenda che il signor McCulloch fosse convinto di aver comprato il Tower Bridge e che abbia scoperto l’errore solo una voltà là, ma l’interessato (ovviamente) nega e va bene americano ma pirla del tutto forse è davvero eccessivo.

Il London Bridge fa bella mostra di sè oggi in Arizona, come detto, in una bella cornice per nulla appariscente ed elegante invero:

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Qui dal vivo. Americanata? Forse, anzi probabile. Gli è che il signor McCulloch non si limitò al ponte ma ci costruì attorno tutta una cosa tipo parco tematico in stile inglese – e per stile inglese si intenda il poco coerente stile Tudor – che oggi è la seconda attrazione dell’Arizona, battuta solo dal Gran Canyon. Imperdibile il London Bridge Resort, con vista sul ponte: ecco qua.
E fu così che il ponte che viaggiò per 8774 chilometri si gode ora la sua nuova celebrità come maggiore attrazione di uno splendido parco tematico per ritardati amanti della vecchia Europa.

  • Dic 11th, 2013 at 00:18 | #1

    ma daaai! Mai sapute ste robe!! :))

  • trivigante
    Dic 12th, 2013 at 10:18 | #2

    Vero? ‘Sti ponti che si spostano senza avvisare…

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