59 secondi di… segnaletica stradale e umarèll

E’ notte a Roma, e gli instancabili ordinatori della segnaletica stradale agiscono indefessi, con attrezzatura e metodi all’avanguardia. Essi sono i garanti della nostra sopravvivenza stradale e vederli così all’opera dà una certa tranquillità.
Al trentesimo secondo, immancabile, sopraggiunge l’umarèll, l’anziano che sta di vedetta e non appena scorge un lavoro in corso accorre per osservare e commentare con sbuffi e schiarimenti di voce il fatto che eh-ma-non-si-fa-mica-così. L’umarèll è costante universale dal Manzanarre al Reno, ove c’è un lavoro in corso egli c’è.

Per l’ennesima puntata di “59 secondi di…”, la rubrica più bituminosa del circondario, un altro episodio fatto di soli cinquantanove secondi di qualsiasi cosa venga in mente a me o a voi, che abbia o meno un qualche significato intrinseco e che abbiate voglia di immortalare.
Possibilmente con i mezzi più ridotti possibile.

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