francis il campo parlante: braccia restituite all’agricoltura

Se scrivere sui muri è arte sopraffina, altrettanto scrivere da qualsiasi altra parte: bisogna saperlo fare.
Gugol se ne va in giro a scattare fotografie in ogni dove, macchina o satellite, e in parecchi si sono dati da fare per lasciare tracce qua e là.
E’ il caso di Farra d’Isonzo, in cui un giovanotto (o un alieno?), desideroso di esprimere la propria sintetica preferenza si è dato a un lavoro certosino che merita considerazione, non foss’altro per la fatica consumata nell’opera.
Basta cliccare sull’immagine qui sotto o cercare in Gugol Maps “Farra d’Isonzo, strada dei campi”.

  • siu
    Ott 29th, 2010 at 09:07 | #1

    Ma… cos’avrà voluto dire..?

  • trivigante
    Ott 29th, 2010 at 09:58 | #2

    Probabilmente, come i cerchi alieni nel grano, è un messaggio che comprenderemo quando saremo sufficientemente evoluti. Forse.

  • siu
    Ott 29th, 2010 at 12:02 | #3

    ah…

  • gervis
    Ott 29th, 2010 at 12:17 | #4

    Visti i recenti accadimenti, mi vien da dire che:
    ogni Paese ha gli alieni che si merita.

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