il ministro e il provocatore

Rilancio una lettera apparsa su Repubblica ieri:

“Salve,
sono un ragazzo di 31 anni che da due anni lavora e vive a Barcellona.
Premetto che purtroppo non abbiamo filmati ne’ una documentazione audio circa l’accaduto, perciò posso solo limitarmi a raccontarlo.

Erano circa le 17 di martedì: io e i miei colleghi di lavoro ci godevamo gli ultimi minuti di pausa prima di tornare al lavoro. Improvvisamente qualcuno riconosce una nota fisionomia, la figura di un signore seduto al tavolino di un bar di Plaza Catalunya…

“E’ La Russa!”
E che cosa faceva il nostro ministro li’, a pochi metri a godersi la mite temperatura catalana?

Ma, chiaro, era venuto a vedere la “sua” Inter, impegnata nella partita di Champions contro il Barcellona (solo un’ipotesi, inizialmente, poi praticamente confermata da lui stesso).

Bene, per farla breve, qualcuno di noi non ha resistito, vista la ghiotta occasione, e si è così avvicinato al Sor Ignazio…
Questa la sua frase (ovviamente una provocazione, legittima, anzi, dovuta):
“Salve Ministro (stringendogli la mano), spero che la partita le vada male, così come sta andando male il nostro Paese guidato dal suo Governo…”

Una provocazione, certo, ma, garbata, mi pare…
Ed ecco l’incredibile risposta del signor Ignazio La Russa, ricordo MINISTRO DELLA DIFESA DELLA REPUBBLICA ITALIANA:

“Ed io spero che LE VENGA UN CANCRO…”
UN CANCRO.

Questa la vergognosa risposta di un MINISTRO alla provocazione di un cittadino italiano, un ragazzo di 26 anni.
“SPERO CHE LE VENGA UN CANCRO”.

Bè, lo so che non c’è nessuna prova o documento ma noi qui siamo in molti a poterlo testimoniare (eravamo un poco lontani ma eravamo li’).
Credo che si debba cmq sapere (anzi, forse meglio dire “ribadire”) quale sia la caratura e il livello di chi in questo momento ci sta governando, l’arroganza, la maleducazione, la “violenza” verbale che questi signori si permettono di utilizzare nei confronti dei propri cittadini (di parte avversa, s’intende, ma pur sempre cittadini…)

Fine della storia, spero che venga diffusa il più possibile, almeno sul web.

Marco Pidala’
Davide Sellari
Barcellona”.

  • Nov 26th, 2009 at 10:44 | #1

    Non c’e’ molto da stupirsi, considerato anche la sparata che fece in televisione per la difesa del crocifisso nelle aule scolastiche.
    Bisognera’ aggiungerlo, insieme a Gasparri e a Quagliarello, nella lista dei cafoni al potere. E la lista purtroppo e’ bella lunghetta.

  • trivigante
    Nov 26th, 2009 at 10:46 | #2

    Vero, non c’è molto da stupirsi. Ciò non toglie l’incazzatura. Che si può comunicare qui:
    http://www.ignaziolarussa.it/main.aspx alla pagina contatti.

  • siu
    Nov 26th, 2009 at 12:42 | #3

    Tanto per non dimostrarci i soliti ingenuotti, ottimisti e fuori dalla realtà, perchè non cominciamo a studiare iniziative concrete per sostenere questi ragazzi, che la denuncia di La Russa contro di loro per offese e calunnia secondo me è già per strada e, di testimoni, ci scommettete che lui ne ha una carrettata..?

  • trivigante
    Nov 26th, 2009 at 17:54 | #4

    Secondo me, invece, non succederà assolutamente nulla, come già nulla successe in altri casi in cui La Russa insultò dei dissenzienti con toni e modi aberranti. E il problema è proprio questo: non succede nulla.

  • Nov 26th, 2009 at 17:55 | #5

    Su Ignazio La Russa non mi viene in mente nulla.

  • Nov 28th, 2009 at 11:12 | #6

    Si, anche a me non viene in mente nulla. A parte che non ho più fame.

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