genio farmaceutico

Diciamo che mi sono fatto male, lottando contro il Male.
Il farmacista, osservando le mie ferite quasi-mortali, ha sentenziato: “Ho io quello che fa per lei”.
Bene, ho pensato, ora va a prendere una cintura, un coltello arroventato, del whisky e degli asciugamani bagnati.
E invece mi ha dato questo:

Meraviglia, sono ancora estasiato. Ora vorrei del Beviben, del Secerniunsacc, del Malincovia, del Vivifelicitezz e una goccina, dopo i pasti, di Nessundolor. Non sento niente no, adesso niente no.

  • siu
    Feb 10th, 2011 at 16:02 | #1

    Oh mimmissignur… Ai miei tempi il Viamal erano pillole per il mal di testa, ricordo che la mia mamma e le sue amiche lo nominavano spesso insieme al Saridon, al Veramon e alla Cibalgina; ognuna col suo toccasana preferito, a decantarne le qualità… E se una di loro per caso si ritrovava col mal di testa e il toccasana dimenticato a casa, ahh… con che aria tra la sufficienza e il martirio accettava, molto ma molto a malincuore e solo dopo reiterate e corali insistenze, la pastiglia aliena che una mano amata-odiata le porgeva… ovviamente minimizzandone poi in ogni caso gli effetti, per positivi che fossero.
    E adesso cosa mi tocca vedere… Trauma…gel!?! Non c’è più religione in farmacia, rovinare così i miei ricordi d’infanzia…
    Ah sì, dimenticavo: la mia mamma era Saridon.
    P.S. Va meglio, amico Trivigante..? Vuoi che m’informo se è già sul mercato Pussavialabua?

  • Feb 10th, 2011 at 18:16 | #2

    certo, era un altro, il marketing, quando in farmacia ti davano “UN CACHET” avvolto nella carta velina. Il farmacista era costretto a sorridere e a far conversazione.
    Oggi invece no. Ho appena scoperto che i farmacisti pagano l’affitto ai medici di base se aprono lo studio nel portone a fianco alla farmacia. Fateci caso.

  • Feb 10th, 2011 at 19:12 | #3

    Oh che succede al Trivigante?
    Io avrei subito messo a bollire molta acqua, comunque.

  • Federico
    Feb 10th, 2011 at 21:45 | #4

    La carovana può essere molto lunga: ‘Valontan, contramal, dormiben (esistenti); mandagiù, scopaevà,
    telofà, celafò, bentistà e altri(immaginati ma forse non meno reali). Forse è ora di chiudere con i residuati veteropositivisti o oggetivoterapeutici. BASTA LA PAROLA.
    Ed è subito…

  • Feb 11th, 2011 at 07:58 | #5

    A me sembra un invito a Mal il cantante ad andarsene. Perché tanto odio? Tuuu, betty bluuu, sei fatta cosiiii…

  • siu
    Feb 11th, 2011 at 08:46 | #6

    …e come andava avanti, s|a, la canzone?
    “tu sei fatta cosiiii… E TE NE VAIIIIIII!”
    Hiii, straziante!

  • pazoozo
    Feb 11th, 2011 at 14:58 | #7

    A me in questi casi viene subito in mente Il Congresso di futurologia di Stanislaw Lem. Vuoi discutere con te stesso di qualcosa? Prendi la duettina.

  • sanfello
    Feb 12th, 2011 at 20:13 | #8

    Funziona anche se viene spalmato davanti al cancello di Arcore?

  • siu
    Feb 12th, 2011 at 22:25 | #9

    Sanfello, tu sì che sai farci sognare…

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