59 secondi di… dna
Per la rubrica più fìnfola di tutto il laboratorio, grandesacchetto mi invia i suoi cinquantanove secondi di…, con la segnalazione che chi indovina è amico della bioinformatica. Forza, si accolgono ipotesi finché qualcuno, magari, non ci darà la soluzione (forse a schermo intero qualche indizio in più…). Ipnotico.
Come dice lui, effetto GATTACA per un altro episodio fatto di soli cinquantanove secondi di qualsiasi cosa venga in mente a me o a voi, che abbia o meno un qualche significato intrinseco e che abbiate voglia di immortalare. Possibilmente con i mezzi più ridotti possibile.
Ma c’è scritto: sono 59 secondi di DNA. O dovremmo scoprire, il dna, di chi..?.. Comunque l’ho trovato di un livello elegantissimo e -temo- ineguagliabile, voglio dire per la sua aderenza al tema della rubrica.
Il DNA di chi, fui poco chiaro. L’estetica di questi cinquantanove secondi, ha ragione Siu, in effetti è difficilmente eguagliabile. Che poi uno resta lì, ebetoide, a guardare le letterine che volano.
Allora vorrei buttarmi, ma non riesco decidere tra la drosofila e Bondi (come sempre, quando le differenze si riducono a qualche lievissima sfumatura).
Io penso sia un messaggio che grandesacchetto ci ha inviato con le istruzioni per costruire un’astronave interstellare e raggiungere così il suo pianeta, ove scorrono fiumi di latte e la frutta cresce sui cappelli. Io per ora ho chiaramente capito: GGCCCTMMNNFGTTTATTG, che se non ho frainteso significa “costituisciti alla più vicina questura e dichiara di essere un profeta mormone del Lago di Bracciano”.
Cosa che ho fatto, stamane.
Mi permetto un timido indizio: BLAST.
Basta, ho detto troppo, tempo pochi minuti e avrò i federali alle calcagna. Addio.
Aaaaah, ora è chiaro: tu utilizzi lo strumento di ricerca di allineamento locale per individuare il dna dei Bl’ast nel genoma umano. Trattasi sicuramente i miei intellettuali prediletti in “Surf and destroy” (http://www.youtube.com/watch?v=rpnkHSxRg5k).
Ma devo avvertirti: non troverai nulla, non ce l’hanno mica il diennea, loro.
Ha ha haaa… il “timido indizio” di Grandesacchetto si è trasformato, grazie a google (suonare “blast”…) nella mia (tronfia, lo ammetto) soddisfazione di averci acchiappato: c’è la drosofila, sì, ma soprattutto c’è Bondi!! Solo non sono riuscita a capire sotto quali mentite spoglie si celi: “Rat”, “Pan troglodytes” o “Microbe”? In ogni caso mica tanto mentite, poi…
E adesso vado a stanare il vecchio Winchester da sotto il letto, che in lontananza già si comincia a distinguere la polvere sollevata dai federali…
Avete ben compreso l’indizio e di questo mi compiaccio, ma ancora non avete individuato la specie a cui appartiene il DNA del video: vi dò un altro giorno prima di darvi la soluzione. In bocca al lupo miei prodi.
Grande-uff.-comm.-scienz.-etc.-sacchetto,
mi permetto di farLe presente che le ore scorrono, e di giorni qua ormai ne stanno passando ben due… devo aggiungere altro?
siu
P.S. Se invece fosse prigioniero dei federali ci mandi un segno, che veniamo a liberarla.
immagino non sia un mammuth…
oddio, non sarà che ci stai infettando con il terribile virus sconfitto nel 1977?!?!
non capisco: è il dna delle radio libere?
Eccomi ordunque!
Prendete carta e penna e copiatevi una riga di questo bel dna (consiglio di mettere a schermo intero e massima risoluzione).
Fatto?
Andate sul sito di BLAST e cliccate su “nucleotide blast”. Fatto?
Copiate la sequenza nell’edit bello grande, quindi impostate il database su “Nucleotide collection”
Fatto?
Premete “BLAST” e dovrebbe dirvi a chi (o meglio, a cosa) appartiene questo simpatico DNA.
(Non garantisco i risultati, ho paura che il fermo immagine di youtube mischi un pò le righe fra loro)
A me è venuto 42…
Temo che il mio PC stia tirando le cuoia, sta di fatto che mi concede ormai solo poche (o meglio piccole) immagini, e più nessun filmato; però i testi per il momento riesco ancora a leggerli, e dunque spero che qualcuno mi svelerà il DNA misterioso (perchè che appartenga al numero 42, mhh… nonnò, caro Trivigante, non mi convince nè punto nè poco).