FOSStituire il possibile / Puntata 4: comunicare

di gnappolo.
fosstitute_benderOggi si inaugura una serie di post dedicati ai programmi “liberi” e Open Source mirata a chi usa quotidianamente il pc e intende alleggerire non solo il proprio sistema (con programmi che facciano la stessa cosa in meno tempo) ma anche il portafoglio delle grandi software house.
Ci occuperemo di funzioni e programmi molto noti (l’instant messenging, masterizzare, Office e affini, ecc…), ma anche di softuerini sconosciuti ai più ma in qualche modo utili. Spero di far venire un po’ di acquolina in bocca offrendo una Piccola raccolta di software FOSS. L’indice, compresi i primi tre post già usciti sul b.site, è disponibile nell’area cose, qui.

Comunicare.
Il problema non è fosstituire MSN Messenger, che non uso e che odio ed è pure una sola proprietaria. Non è neppure GoogleTalk, che già usa un protocollo open (chapeau). IL problema secondo me è e sarà sostituire il software VOIP. Qualcuno ha infatti mai sentito di persone che usano il voip via software ma NON USANO Skype? Ecco, appunto.
Il bastardo è ormai uno standard per diffusione (come IE) ma con formato chiuso, tracciabile (può essere criptata solo la versione a pagamento, se non ricordo male) e pure un po’spaccaballe… (ultimamente mi contattano signorine di casino e russe per matrimoni piuttosto spesso). Pertanto, per quanto riguarda il comunicare in tempo reale propenderei a diffondere il verbo FOSS puntando ad altro. Per ora non ho da offrirvi veri riscontri oggettivi, e così in questo post troverete solo un paio di cose per il Voip. Al contrario, per il messenging istantaneo li cielo è decisamente più chiaro (e ci vola un simpatico e bravo piccione). E c’è anche una bazza!

Pidgin ————————
gulliverFosstituisce, in un colpo solo, uno sbrego di “Instant messenger” (IM). Vale a dire almeno i due/tre più diffusi che conosciamo, MSN, GoogleTalk e ICQ (ma anche AOL, IRC, Yahoo…). Il vantaggio (da non sottovalutare!) è che sta tutto (tutti quei servizi e relativi account) in una sola interfaccia, pulita e proprio semplice. Nascendo sotto Linux il sw non fa niente di più del necessario, tutto quello che puoi desiderare “in più” sta in uno o più plugin: ne vengono preinstallati molti, facili e configurabili (con filosofia linux: installato ma non attivato. Nulla viene attivato senza consenso diretto dell’utente). Vale davvero la pena anche se usate solo googletalk e MSN: tenere tutto sotto controllo in una sola interfaccia non è affatto male!
Io non sono un animale da chat (mi limito a poche righe a settimana con persone intime con cui più volentieri ci scriviamo via email), ma non posso che usare e consigliare Pidgin: viene supportato bene, è bello, semplicissimo, discreto e non incasina.

Ekiga ————————-
ivanhoeChattare chatto poco, mentre uso più spesso il VOIP (telefonare via Internet) e la videoconference, che bazzico da un po’ di tempo e che mi intrippa discretamente, ma nel quale sono come purtroppo vincolato (mio malgrado) a usare Skype. Il problema di Ekiga (o simili) è che ce l’ho solo io, per ora… e testarlo non è immediato, ovvero si, lo è, lo sarebbe, se ci fosse qualcuno con cui scambiare due parole… Io l’ho già testato per voi con lo stupido servizio echo, e mi sono parlato come uno stupido per diversi minuti in diverse occasioni e vi confermo che la qualità è uguale a skype (mi spiace, però non ho riscontri sull’occupazione di banda). Ekiga fa solo il VOIP ma lo fa bene, è facile da usare e si vede che viene da Linux (come in Pidgin, infatti, si fa confusione: ma sono in WinXP o in Linux?). Supportatissimo, è di fatto lo standard del mondo Linux puro (l’infame scaipe sta rientrando anche lì, ma non ditelo a nessuno!).
Se il padrone di casa concorda, lancio una piccola sfida ai lettori di Trivigante: iniziare a usare il protocollo SIP (su dai, con questo nome come fate a non…) non solo per testare e diffondere il verbo, ma per stare un po’ più in contatto. Inviate il vostro sip a posta[at]trivigante.it e avrete il mio.

QuteCom ———————–
mohicanoAnche QuteCom è un “client VOIP” ed è molto interessante perchè include anche l’IM con il solito sbregoo di protocolli (cioè rende inutile avere “anche” Pidgin), ma è un po’ meno semplice da configurare, usa un solo protocollo e sooprattutto non mi sembra che funzioni tanto bene. Almeno la versione per Windows è tutta un bug… E poi c’è una forte anomalia per un progetto nato nel mondo FOSS: il sito del progetto è quasi vuoto e le parti dedicate alla documentazione (utile ad es. per i principianti e per iniziare a usare il sofftware) e al supporto sono practicamente il vuoto pneumatico. Niente. Vabbè che prima era un altro coso che aveva altro nome (WengoPhone). Peccato, perchè il progetto è interessante e sarebbe proprio una svolta avere tutto insieme in una sola schermata.

ZPhone ————————-
pascoloMolto, molto interessante. E’ un software VOIP e videoconferenza (nota: le alternative FOSS per windows sono davvero pochine) che consente comunicazioni ultra-sicure grazie al protocollo PGP. Di fatto, la voce di chi si sta “telefonando” viene criptata con uno dei sistemi più sicuri a chiave publbica e privata. Il bello, oltre alla semplicità dell’interfaccia, è la totale sicurezza delle comunicazioni, che ci rende ovviamente molto più geek di quanto non siamo normalmente: vuoi mettere la soddisfazione di interrompere una chat dicendo “oh, scusa, ma ho una chiamata riservata sul telefono rosso”! Croce e delizia della crittografia PGP è che dobbiamo conservare le chiavi pubbliche di tutti i nostri contatti (di questo se ne occupa ad es. WinPGP con apposita rubrica) e anche scambiarsi le chiavi non è proprio una cosa immediata e naturale. Ma se intendete sviluppare un’applicazione aziendale e/o chiamarmi per chiedermi la ricetta del ripieno dei tortellini la soluzione è ZPhone!
Io non l’ho ancora testato (non dimenticate, aspetto i vostri feedpack per Ekiga!) ma ne sono sufficientemente incuriosito dal lato professionale. Se ci saranno novità farò un mini-post in merito.

FeedReader ——————–
pdcOra dopo tanta noia vi spetta un bel premio, una sorpresa!
Da circa sei mesi leggo un po’ di feed (il b.site di Trivigante comunque me lo leggo in doppia, ora tripla versione). Non li leggo regolarmente, ma comunque almeno un paio di volte a settimana. Mi sono iscritto a tante cose diverse, mirando all’inizio a lasciar spaziare la curiosità. Avevo iniziato con Google Reader, che però costringe ad essere online, così prima delle vacanze natalizie (ecco la bazza!) mi sono scaricato FeedReader, che scarica i feed e permette di leggerli offline. Non è l’unico, immagino non sia il migliore in assoluto, ma è perfetto per me: piccolo, veloce, discreto, è comprensibile ad un bambino di due anni, e soprattutto è e-l-e-m-e-n-t-a-r-e. Impone anche meno interazione di GReader e puoi concentrarti sulla semplice lettura! Quando sei connesso si aggiorna da solo, scarica il testo (ma non le immagini, così è davvero minimale) e poi mentre leggi, se sei collegato, scarica anche il resto (immagini, video, tutto perfetto). E poi c’è il tasto “Apri nel browser”. Di fatto la finestra di visualizzazione è quella del tuo browser di default… Un trick: per passare all’articolo successivo non letto non serve anddare a spasso a cercare e cliccare, basta la barra spaziatrice!
E’ uno di quei programmi talmente perfetti che mi sono dimenticato di strombazzarvelo prima, perchè fa proprio e solo quello che voglio io ed è così semplice che respirare a volte mi sembra più difficile…

  • Feb 26th, 2009 at 11:04 | #1

    Seguendo l’ultimo punto del post e, soprattutto, l’immagine accattivante, mi sono dedicato a FeedReader e ora sono davvero una persona completa. Magnifico, confermo tutto quanto detto dal Magister Informaticus, ottimo. Grazie.

  • gnappolo
    Feb 26th, 2009 at 12:47 | #2

    Si, se devo scegliere UN programma foss che ormai uso in modo pari al tasto sinistro del mouse (escluso il browser) questo è proprio FeedReader… Provate le comode funzioni di ricerca e le diverse tipologie di cartella?

  • Feb 27th, 2009 at 09:37 | #3

    Siccome quando le chiami prima o poi le sfiche arrivano, stamattina ecco presentarsi la schermatina con cui FeedReader rifiuta di partire: “A error has occurred. Internal gds software consistency check (can’t continue after bugcheck)”.
    La cosa mi ha permesso di scoprire che esiste una piccola ma efficace utility di backup (si trova nella sua cartella nel menu avvio o in c:\Programmi\FeedReader30).
    Doveroso effettuare almeno UN backup ogni tanto (per non perdere le sottoscrizioni!). Ma questa utility permette anche di fare il “FIX” (aggiustare) il database in caso di errori. E infatti, una volta fatta girare selezionando solo “”Fix possible database errors” è tornato più bello e in forma di prima.

  • Feb 27th, 2009 at 09:48 | #4

    Io FeedReader lo uso solo per capire cosa c’è di nuovo o per scaricare un po’ di podcast, poi se devo leggere mi trasferisco sul luogo di origine del feed. Perché, come dire?, per me la formattazione ci ha la sua importanza.
    Quindi, l’unica operazione necessaria per me è l’esportazione, ogni tanto, di OPML, ovvero delle impostazioni dell’elenco dei siti da cui ricevere i feeds, detta brutta. E, quindi, per risponderti, non utilizzando granché il database se non per ieri e oggi, non uso le comode funzioni di ricerca né le cartelle specializzate. E non si segnalano problemi dalle mie parti (3.13). Nonostante il mio utilizzo parziale solo come sentinella, ciò non toglie che io sia davvero molto molto soddisfatto del suo lavoro.

  • Feb 27th, 2009 at 10:51 | #5

    Ma caro mio, tu forse sbagli candeggio… Se clicchi sul titolo del post ti apre DENTRO FeedReader la pagina completa, formattata e tutto quanto a posto. (lo preciso solo perchè ho il dubbio che non l’avessi ancora scoperto)

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