Pasquino lotta insieme a noi

Si sa, Pasquino fustiga i potenti ma non si sa chi sia, animo fusto e lingua tagliente, penna veloce e ritmo incalzante, colpisce e scompare.
Così era un tempo a Roma e così è ora, da qualche parte: se la statua è stata sostituita da un luogo in rete non gliene vogliate, giustamente si adegua ai tempi. Ma la mordacchia è la stessa, ovvero:

La Patria nostra, co’ l’ermo de Scipio,
la guida solamente ‘n capoccione:
da centocinquant’anni la nazzione
sta ‘nsieme sott’un solo municipio

Il resto sta qui, e guarda caso il luogo è anonimo, dalle parti del Brasile, e nulla si può scoprire sull’autore. Come è giusto. E per i cultori e gli attenti, si contino le sillabe, che non gliene scappa una, perché il metro ha la sua importanza. Colpisci per noi, o sommo.

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