la stanza delle cose

Cento cose che mi piacciono e che considero mie, tutte raccolte insieme per ricordarmele e per celebrarle. Solo cento, quando ne entra una nuova, ne deve uscire un'altra, questa è l'unica regola. Metterne insieme cento, infatti, è stato facile: il difficile, ora, è scegliere ed eleggere quelle meritevoli di restare e quelle che, invece, resteranno invisibili. Un po' il gioco delle classifiche, è sempre utile ristabilire e ripensare le gerarchie, seppur discutibili. Tre fasce (venti, trenta, cinquanta), non necessariamente in ordine di gradimento, servono più che altro a catalogarle. Se dovesse servire da spunto a qualcuno, ne sarei contento, altrimenti resterà la mia stanza delle cose.

venti




trenta





cinquanta

la centrale Montemartini
George Grosz
hanging chairs
il Santuario delle Grazie
gli anagrammi
lo sferisterio di via Palermo a Milano
Made in jail
Wolfgang Amadeus Mozart
l'innamoramento di Orlando
il salmone affumicato irlandese
musica per vecchi animali
le biciclette da corsa
la spuma scura
la Braidense
le buste di Giosetta Fioroni
le gesta del dottor Faustroll
le lettere del subcomandante
villa Trissino a Cricoli
Lewis Carroll
Fortebraccio
S. Pietro in Lamosa
i titoli dei film porno
il Morgante di Luigi Pulci
(International) Noise Conspiracy
l'Oulipo
las Meninas di Velazquez
AC/DC
Aquilegia di Guido Ceronetti
Carlo Emilio Gadda
la Certosa di Pavia
i vulcani
Concetto Marchesi
Timişoara
la Centrale Taccani a Trezzo
il cimitero acattolico di Roma
Comma 22 di Joseph Heller
Ettore Sottsass
le brutte copertine dei dischi
Ritratto dell'artista da giovane
Ritratto dell'artista da cucciolo
la porchetta di Ariccia
Tangerine dei Led Zeppelin
le professioni assurde
i Gufi
la Patafisica
le pornostar
Peter Schickele
la Nube purpurea
Muhammad Ali
Kurt Vonnegut

gli espulsi recenti

la birra Poretti  

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