Fall Out Boy - Infinity On High

A leggere il titolo dell'album e del gruppo si potrebbe dire, a posteriori, che si poteva intuire.
Ma cosė sarebbe troppo facile e, quindi, ho cominciato l'ascolto senza avere la minima idea di cosa mi poteva aspettare.
I ragazzi, perché anche se non sono in linea e non posso cercare fotografie credo proprio che siano giovinetti, sanno suonare molto bene, questo va detto.
Il problema, mio personale, č che mi viene in mente quando sono andato a sentire suonare il gruppo del cugino di A., per il quale nutro una simpatia pari quella che si avrebbe per il mondo, svegliandosi fra lenzuola di sterco.
Le chitarre garriscono, ogni tanto tendono a una specie di speed metal abbozzato, ma, davvero, il cantato č quello che ci si aspetterebbe di sentire alla festa della high school. Non parliamo dei coretti, che mi vengono i brividi.
L'affossamento definitivo l'ho deciso quando ho sentito, in parte, la traccia 5: Hum Hallelujah. Anche qui c'era da aspettarsi qualcosa di terribile, ma quando ho ascoltato un coretto di fichetti riprendere Cohen e Buckley non ho potuto evitarlo: tasto ESPULSIONE DAL PIANETA TERRA.
(Pazoozo, 03/07)

Il Ritmo e il Sound sono Pesanti (il batterista ha la cassa col doppio pedale, eh"! E le chitarre - e sono almeno 2 - fanno le smitragliate hardmetal sulle note basse, mica cazzi...). Hanno anche il bassista magro magro, cappellone e con un orecchino e il braccialetto. Ma cantano come i Rasmus, sono degli sfigati tredicenni o, se non lo sono, vorrebbero esserlo ancora... non manca nemmeno la ballad (la 6). Tanto perrėde, ascoltate la 1 e la 3... e la pesantissima 10, "the carpal tunnel of love": che gli ha infiammato il nervo a suon di pippe sulla chitarrona.
(Gnappolo, 03/07)

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