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The Lemonheads - The best of The Lemonheads |
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Solitamente
scatarro sulle raccolte, soprattutto sui "best of", che non hanno
alcuna ragione di esistere, se non nei cestoni degli autogrill o nei
raccoglitori vicino alle tualéts. Le raccolte stanno ai dischi come
gli spartitraffico stanno alle strade. La ragione per cui ne
recensisco una qui è perché quanto sto per dire vale per ogni disco
dei Lemonheads, senza distinzione. Non hanno inventato assolutamente
nulla di nuovo, non sono i migliori, non hanno scritto alcun disco
da inserire nella top faiv di sempre, non hanno mai scritto una
canzone da primo posto in classifica, nessun pezzo buono per una
pubblicità o da suonare in un programma dell'accidenti del sabato
pomeriggio. Probabilmente nemmeno sono molto belli, immagino. Però
quello che fanno, lo fanno bene, hanno mestiere e hanno coerenza,
non cercano sempre la soluzione più facile, la soluzione che paga, e
questi sono pregi non da poco. A volte essere presi per mano e
accompagnati senza sorprese, senza discese improvvise, fa davvero
bene, non sempre si ha voglia della nona sinfonia suonata con l'asse
da stiro. Talvolta basta rifare (bene) Mrs. Robinson o scrivere
(ascoltare per favore) "Hospital". |
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