dopo l’arte degenerata, al bando l’arte malsana

Olio di palma? Lattosio santoddio? Glutine? Siamo pazzi?
Giammai, nessuno di questi, essi sono il male, la trinità maligna dell’alimentazione contemporanea. Meglio assumere PCB, arsenico, mercurio, microplastiche e diserbanti per via diretta, piuttosto che lo zucchero del latte. Non scherziamo, con queste cose.

E allora, come sempre fedele allo spirito di servizio che mi contraddistingue, il reparto Alimentazione Corretta e Sana e alla Moda di trivigante (ACSMdt) – dopo l’imperdibile materasso vegano per sonni memorabili – propone oggi una ricca selezione di opere d’arte immortali che possono, finalmente, essere assunte senza glutine e senza rischio.
In collaborazione con il Gluten Free Museum, ente benefattore dell’umanità, ecco per voi alcune opere con le quali potremo alimentare le nostre menti con criterio. Eccole (non guardate troppo a lungo quelle di sinistra, fanno male):

Roy Lichtenstein

Pieter Brueghel

Paul Cézanne

Édouard Manet

Johannes Vermeer

Giuseppe Arcimboldo

Jean-François Millet

Vincent van Gogh

E per chiudere, come dessert ma sempre senza il mortale glutine, quella bellissima foto di Picasso scattata da Doisneau, a tavola.

Sana anch’essa.

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