un re piccolo e sciagurato

Vittorio Emanuele III, Sciaboletta per i detrattori, fu un re sciagurato, è bene ricordarlo mentre viene rimpatriata la salma.

Appoggiò bene o male, per incapacità o per convinzioni vergognose, tutte le scelte del fascismo, dopo averne consentito l’ascesa: lo scioglimento di partiti e sindacati, la soppressione delle libertà individuali e collettive, l’avventura coloniale in Etiopia, l’alleanza con la Germania nazista, le leggi razziali, la dichiarazione di guerra alla Gran Bretagna e alla Francia, la successiva proditoria aggressione alla Grecia eccetera.

Inoltre dopo l’armistizio scappò: il che avrebbe avuto anche un qualche senso, ma non certo lasciando l’esercito allo sbando senza direttive e il paese in mano alle scorribande dei tedeschi.
No, quindi, al rientro e tantomeno no a quanto possa essere in favore della sua figura. È già molto che sia stato consentito ai Savoia di tornare in Italia, schifosi.

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