Abbiamo messo su un sistemino, abbastanza banale a dire il vero, per monitorare le scosse sismiche e rappresentarle su mappa. I dati sono dell’ISC (International Seismological Centre) e dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) e con la rotella in alto a sinistra è possibile filtrare i dati.
Ad esempio, ed è una cosa che fa abbastanza paura e suggerisce grande compassione per coloro che le subiscono, queste qui sotto sono le scosse tra il due e il tre febbraio in centro Italia.
I quadrati con i numeri sono raggruppamenti di eventi sismici. Qui il link alla piattaforma, per chi volesse consultarla direttamente.
E poi, invece che consultare, aiutare. Perché è vero che sono piccole (si fa per dire), ma sono quelle che mandano fuori di testa le persone nel tempo. Con compassione.