la musica delle stagioni, autunno 2020

È finito l’autunno e, quindi, anche la mia compila musicale della stagione.
Eccola, bella pronta. Essendo autunno e mi aveva preso un che di riflessivo, questa è meno rocchettara e un po’ più sperimentale, almeno la prima metà, ci sono dei bei bassi e dei ritmi interessanti, secondo me andrebbe sentita in cuffia.
Durando tre mesi, cambiano nel tempo, le compile arrivano in un posto diverso da quello da cui sono partite e questo mi piace molto. Penso sia un bel giro di dieci ore, per chi ne ha voglia o, magari, un viaggio in Calabria.

Poi ci sono quelle passate, le undici stagioni precedenti, altro che serie tv.

Eccole, tutte: inverno 2017 (75 brani, 5 ore) | primavera 2018 (94 brani, 6 ore) | estate 2018 (82 brani, 5 ore) | autunno 2018 (48 brani, 3 ore) | inverno 2018 (133 brani, 9 ore) | primavera 2019 (51 brani, 3 ore) | estate 2019 (107 brani, 6 ore)| autunno 2019 (86 brani, 5 ore)| inverno 2019 (127 brani, 8 ore)| primavera 2020 (102 brani, 6 ore) | estate 2020 (99 brani, 6 ore) | autunno 2020 (153 brani, 10 ore).


L’indice delle compile

2 commenti su “la musica delle stagioni, autunno 2020

  1. E questa è la mia: https://open.spotify.com/playlist/5tL2g0CjdSJqwxvCezYbp5?si=9XbC9YViTyqGHzmOeO2kcg, con copertina sulla falsa riga, così da confondere l’unica persona che forse ascolterà, cioè tu.
    La pleilista stagionale è una formula interessante. Per ora è stato un contenitore dove ho messo le cose per me nuove e che mi sembrava bene non perdere e anche quelle che mi venivano in mente al mattino appena sveglio e anche le scimmie che mi sono salite in spalla ogni tanto, limitandomi per non metterne venti dello stesso.
    Ora inverno e intanto ascolto la tua.

  2. Caro Trostfar,
    non so se sarò l’unico, forse no avendola giustamente segnalata. La sto ascoltando ed è senz’altro piena di ottimi brani, se posso esprimere una mia valutazione generale, da pleilistaro a pleilistaro, mi riesce difficile ascoltare in modo omogeneo l’alternanza tra brani in inglese, perlopiù, e in italiano – cioè tra lingue in generale che capisco poco e una che tutto sommato capisco -, e tra brani in studio e dal vivo. Essendo le canzoni dal vivo un genere a sé andrebbero raccolte in apposite pleiliste, secondo me.
    Ma è un parere. Procedo nell’ascolto, ci vorranno tre mesi. Grazie.

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