"Trova il tuo dio" 6 commenti siu ha detto... Ho trovato interessantissima la descrizione del tempio taoista; forse perchè io, di mio, non avrei neanche saputo dire se templi taoisti esistono... figuriamoci come son fatti! Sarà che, più che una religione, il taoismo mi è sempre sembrato una filosofia di vita; i cui tratti comunque attirano, da parte mia e per quel pochissimo che ne so, una certa dose di condivisione. Concetti come, ad esempio, che il tronco rigido nella bufera si spezza mentre il giunco flessibile resiste, o che di un vaso l'essenziale non è la parte dura e visibile, ma il vuoto all'interno... mi avevano ispirato a suo tempo un'istintiva adesione. Per non parlare di colui che governa, che nella concezione taoista tanto è migliore, quanto più la sua azione passa inosservata (ahinoi popolo di queste parti..!). Fatto sta che quel che adesso ci racconti tu a proposito di come sono strutturati e gestiti i loro templi me li rende ancora più simpatici. E già basterebbe -potenza dell'immagine- il confronto fra le calzature del monaco lettore di giornale, la cui semplice e ariosa adeguatezza non richiede ulteriore qualifica, e le scarpette rosse di Prada di paparatzi, con il loro incoercibile e immediato effetto conato di vomito. 24 luglio 2008 8.37 sara ha detto... Ah...ecco dove sei finito!!!Un abbraccio a entrambi!xxxS. 24 luglio 2008 18.12 trivigante ha detto... Infatti un punto davvero interessante della questione sollevata da Siu è questo: siamo talmente abituati e assuefatti alla simbiosi, che quando incontriamo una religione senza dogmi tendiamo a degradarla a "filosofia di vita", perché il concetto ci si renda più chiaro. Non credo sia così, il Taoismo è una religione a tutti gli effetti, da quanto ho capito, infatti ha le proprie regole, i propri monaci e devoti, una propria teologia e teogonia, i propri luoghi di culto e così via. 25 luglio 2008 6.26 enriquez ha detto... quanto dici, caro Trivi, mi pare sacrosanto, e peraltro valido anche per la religione cristiana.... perchè parliamoci chiaro, secoli e secoli di "cristianità" al potere sono solo una delle tante metamorfosi del potere stesso; lo spirito religioso autentico del cristianesimo è altra cosa e fortunatamente sopravvive ancora... anche se molto difficile da percepire sotto i cumuli ci cacca di cui il "cristianesimo" dogmatico si è ricoperto. Io gli stessi valori di ricerca dell'equilbrio e del "bene universale"(versione sublimata del bene comune)li ritengo patrimonio comune di tutte le religioni, almeno nel loro germe originario. Il resto sono derive di comodo per il potere di turno. 26 luglio 2008 16.16 gnappolo ha detto... L'altra notte c'era una imperdibile replica di Marzullo che citava sant'Agostino e il suo "Ama e fa' ciò che vuoi". Ora ho capito. Era un taoista. 29 luglio 2008 19.00 siu ha detto... Ma chi... Sant'Agostino o Marzullo? 29 luglio 2008 19.59