"Sarà l'aria di Treviso" 2 commenti gnappolo ha detto... Quando la volgarità, l'ingordigia e la furberia fanno da minimo comune denominatore di un popolo, l'indignazione, lo scandaletto e le levate di scudi sono banali strumenti della comunicazione. Così il popolo bue può continuare a guardare la scimmia che balla sopra il muro, senza vederne più - però! - il culo... 30 giugno 2008 13.19 siu ha detto... ...oppure continua a guardare il dito, le screpolature del dito, le impronte del dito, le unghie del dito, le pellicine intorno alle unghie del dito... e la luna non sa neanche più dove sia, cosa sia (ammesso che ancora ci sia). A questo punto bisognerebbe però spendere almeno una parolaccia per un giornalismo che non è neanche più degno del nome, in questo Paese. Fatte naturalmente le debite eccezioni, di fronte alle quali, proprio per il clima generale, verrebbe da togliersi non solo il cappello, ma anche lo scalpo. 1 luglio 2008 7.49