"La storia con i se e con i ma" 3 commenti Grandesacchetto ha detto... E' una cosa che ricorre spesso nei dibattiti che riguardano i bombardamenti della seconda guerra: tutti rimangono fossilizzati su hiroshima e nagasaki, mentre se ne dovrebbero ricordare tanti altri meno eclatanti ma non meno drammatici. Per esempio sapevo che qualche tempo prima dello sgancio della prima bomba atomica, ci fu una giornata di pesantissimi bombardamenti su tokyo e credo di ricordare che il numero delle vittime sia addirittura maggiore. Nel mio piccolo poi ricordo i racconti di mio nonno, in cui gli americani per bombardare la stazione iniziavano a far cadere le bombe 5-6 chilometri prima, tanto per stare sul sicuro. 14 maggio 2008 11.01 siu ha detto... E non ci sono solo bombardamenti, di serie A e serie B; anche naufragi. Tutti abbiamo in mente la tragedia del Titanic, o quella dell'Andrea Doria, e siamo forse portati a credere che siano state le peggiori, o tra le peggiori tragedie del mare. Ora, nel naufragio del Titanic morirono 1500 persone. In quello dell'Andrea Doria, 50. Non che siano poche, per carità, ci mancherebbe... Ma c'è stato un affondamento costato la vita a circa 10.000 persone, di cui non si è praticamente mai parlato (prima che Guenter Grass lo romanzasse qualche anno fa col titolo "Im Krebsgang", "A passo di gambero", ma purtroppo l'edizione italiana ha una pessima traduzione). Inverno 1945, Germania ormai sconfitta e Armata Rossa in piena avanzata: milioni di tedeschi in fuga da territori che allora erano Germania, e oggi sono Russia o Polonia. Fuggivano sia per terra che per mare, e infatti l'ex nave da crociera Wilhelm Gustloff ne aveva caricati a bordo tra i 12 e i 13 mila, fra cui ovviamente molte donne e bambini. Poche ore dopo aver salpato, la Gustloff fu colpita dai siluri di un sommergibile sovietico, e affondò. Il numero esatto dei morti non si è mai saputo, ma sta comunque tra i 9 e i 10 mila. Come dire 6 Titanic, o 200 Andrea Doria. Se vi sembrano bruscolini... 14 maggio 2008 16.18 trivigante ha detto... E hai ragione, io del bombardamento di Tokyo non avevo idea... 16 maggio 2008 18.35