"Senza fili" 7 commenti siu ha detto... Seconda amenità, subordinata alla prima: Sarkozy, se volesse, avrebbe diritto anche ad entrarci a cavallo, a San Giovanni in Laterano (e conoscendo il tipetto, chissà che non decida prima o dopo di farlo, nel tentativo di risollevare il suo indice di gradimento...) 5 maggio 2008 20.30 djenzio ha detto... Post consolatorio, anzichenò. Lungi dal voler essere in qualche modo nazionalista, finalmente anche i franzosi qualche "errore" lo commettono. A parte quello di eleggere un nano, pagliaccio, incline alla gaffe istituzionale. O sono indietro. Se non sbaglio infatti la Linea Rossa delle MM (metropolitane milanesi) funziona più o meno allo stesso modo, cioè col terzo binario, anche se qui è fatto divieto tassativo di toccarlo. Ciò non toglie che, anche per la vicinanza all'Oceano, meglio là che qua. 6 maggio 2008 10.47 trivigante ha detto... Davvero, a cavallo? Questa mi piglia in contropiede... ma quante ne sai, Siu (bel bisticcio)? Per djenzio: grazie della nota sulla MM, concorderai, pero', che non avere i fili all'aperto fa tutto un altro effetto... 6 maggio 2008 15.34 siu ha detto... Avevo saputo della possibile entrata a cavallo dall'insegnante di francese. Con una mezza sorpresa, ne ho trovato conferma qui: http://www.uaar.it/news/2007/12/20/figaro-liberation-sulla-visita-sarkozy-vaticano/ 7 maggio 2008 7.18 Franz Kappa ha detto... In certe zone di Bari invece i tram sono spariti ma hanno lasciato i fili... 7 maggio 2008 21.38 trivigante ha detto... I fili senza tram? Tecnologicamente meno avanzato ma senza difficoltà di funzionamento. Suggeriro' anche qui. 8 maggio 2008 19.49 siu ha detto... No no no, non ci siamo, a Bari se permettete sono dei dilettanti, al confronto con Trieste: dove non è ancora stata rimossa una rotaia magnetica (anzi due, andata e ritorno) piazzata anni fa per "Stream", un bus a trazione appunto magnetica che non ha mai fatto neanche una corsa! Eh già, perchè nel frattempo al fautore Illy è subentrato il sindaco di centro-destra, e quindi Stream è diventato il babau. Pare in effetti che come sistema non fosse il massimo, ma visto che si erano ottenuti fior di quattrini credo europei, e almeno lungo una strada il lavoro, durato un'eternità, ormai era fatto... Niente. In compenso, da qualche anno c'è il problema di chi deve rimuoverle, queste rotaie: piatte a livello del selciato, ma di metallo bello lucido e scivoloso. Un bel contenzioso, visto che la spesa è esorbitante (anche se mai quanto i 24 milioni di euro chiesti a suo tempo dall'Ansaldo a risarcimento per la mancata attuazione del progetto.). Per consolarsi uno pensa che tanto a Trieste in bicicletta non ci va nessuno... 8 maggio 2008 20.20