"La torre di controllo" 2 commenti ilbisca ha detto... OGNUNO HA I MITI GIOVANILI CHE SI MERITA. Caro Trivigante, leggendo i tuoi commenti su Nemausus non ho potuto fare a meno di notare, fra le righe un sottile velo di sarcasmo che mi ha ferito. Per farti capire il perchè del mio disappunto vorrei renderti partecipe di alcuni passi della mia biografia che forse ti sono sconosciuti (strano, peraltro!). Conobbi Jean quando ero ancora studente d'architettura; lui era uno splendido architetto militante pieno di vigore e idee innovative. "Un bell’appartamento è un appartamento grande; un appartamento con doppio affaccio è sempre meglio di uno con un solo affaccio; in bagno è sempre preferibile la luce naturale alla ventilazione forzata" diceva. E ancora "La qualità dell'architettura non dipende dagli alti costi quanto dalla capacità di prendere una posizione radicale e non conforme alle mode". Noi giovani pendevamo dalle sue labbra e non perdevamo una parola di ciò che diceva. Col tempo ci conoscemmo meglio, ci frequentammo e tra noi nacque un sentimento di profondo rispetto e stima reciproca. Poi dopo circa tre anni, all'improvviso tutto cambio': cominciammo a frequentare compagnie diverse, ad avere interessi divergenti e opinioni sulla vita e sull'architettura divergenti. Pian piano il nostro rapporto si affievolì e alla fine si spense. Ora lui è una star internazionale dell'architettura, io lavoro in un piccolo studio di provincia; io seguo il suo lavoro sui magazine di settore, lui mi fa scrivere da un collaboratore e_mail di cortesia. L'unico appuntamento fisso è rimasto la sua telefonata la vigiglia di Natale: scambiamo due parole sul nostro lavoro, un po' di pettegolezzi sui colleghi e gli auguri di rito. Le nostre idee sull'architettura ora non sono più le stesse ma, ogni volta che lo risento, non posso fare a meno di notare che c'è ancora una cosa che ci accomuna e ci lega profondamente: ci piace sempre molto il cazzo! Grazie per l'ospitalità. Deluso '71. 5 maggio 2008 13.08 trivigante ha detto... Le parole!! Ma dico io, dove siamo? Alle tualétt della stazione Matabiau? Caro Deluso '71, non esserlo, non c'era sarcasmo alcuno nelle mie parole e se tu lo cogliesti, me ne iscuso prontamente. Alla luce dei tuoi nuovi convincimenti, pensi che io debba acquistare un appartamento funzionale (ha una porta di ingresso) o un appartamento che dialoga con il contesto e non sta mai zitto? 5 maggio 2008 13.42